“Bambine, bambini e adolescenti devono avere gli strumenti necessari per poter essere soggetti attivi e consapevoli, veri protagonisti del mondo digitale che sta trasformando la scuola, la famiglia, il lavoro e la società nel suo insieme. E’ infatti noto che se da un lato la pandemia ha accelerato i processi di integrazione delle tecnologie nella vita di bambine, bambini, ragazze e ragazzi in Italia, ha però dall’altro accentuato le già gravi diseguaglianze, soprattutto per chi vive in territori e contesti sociali o familiari più svantaggiati”, queste le parole di Laura Scalfi, Direttore Generale dell’Istituto Veronesi e del Liceo Steam International, commentando l’evento organizzato per questa mattina dal Forum Disuguaglianza Diversità che ha l’obiettivo di avanzare proposte per costruire un’agenda politica sull’uguaglianza e sull’equità in educazione (intesa come uguaglianza di opportunità)’. “È perciò più che mai necessario -sottolinea Scalfi- garantire che per tutti ci sia la possibilità di acquisire una nuova grammatica digitale, indispensabile a comprendere, partecipare e agire, per costruire il proprio futuro e quello della comunità. E la base da cui partire è senza dubbio la scuola, dove si creano gli anticorpi al digital divide. Noi per esempio, come Steam e Veronesi, seguendo questo metodo, promuoviamo da tempo approcci interdisciplinari al sapere che consentono di creare risorse per affrontare le nuove sfide dell’epoca in cui viviamo. Promuoviamo dunque -conclude- sinergie che consentano di coniugare il sapere analogico con quello digitale perché reputiamo che i saperi vadano collegati e sintetizzati in vista di una innovazione e creatività che siano alla base di una riforma strutturale del sistema scuola”.

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