C’è un emittente e c’è un ricevente. Potrebbe sembrare ovvio che per far ricevere falsità occorra comunicare falsità, ma non è sempre necessario e poi è più scoperto. C’è invece un modo più sofisticato per diffondere false convinzioni: basta comunicare una verità omettendo una parte dell’informazione e il messaggio che arriva è distorto, si fa credere altro, e il gioco è fatto.

Dicono i toscani: “prendere fischi per fiaschi”

In questi giorni viene reiterata la comunicazione che l’occupazione è aumentata di 500.000 unità, senza precisare se trattasi di tempo indeterminato o determinato, a parte il fatto che i dati ISTAT non si hanno al completo per il 2023.

Sfugge qualche voce isolata precisando che quest’aumento dell’occupazione riguarda per il 90% ultrasessantenni e soltanto per il 10% giovani.

Vuoi vedere che si sono messi ad assumere padri di famiglia, con figli e magari mogli a carico, che sono anche assunzioni più costose, piuttosto che assumere giovani?

Intanto i cittadini, bombardati dai corifei dei mezzi di comunicazione ampiamente controllati, credono al nuovo miracolo economico. Magari!

Per la verità i lavoratori in più che risultano, che è vero ci sono, sono la conseguenza del prolungamento dell’età pensionabile. Ciò sta a significare che questi lavoratori in più ci sono perché non hanno potuto pensionarsi interrompendo il rapporto di lavoro.

L’altra verità è che siamo il paese europeo con gli stipendi più bassi, con il numero di donne occupate più basso, con una bassa natalità, con un gran numero di giovani che esercitano la loro protesta silenziosa, senza alzare barricate, semplicemente andandosene, emigrando, sempre più numertosi, non con la valigia legata con la corda per fornire braccia, ma con l’aereo per mettere a disposizione di altri Paesi la loro intelligenza. E certamente le famiglie non sono felici di avere i figli lontani, di non potere vedere i nipoti, di ridurre il loro potere d’acquisto o disponibilità economica costretti a spendere soldi per viaggi sempre più costosi – non tutti se lo possono permettere – e spesso scomodi per chi non abita a ridosso di grandi città ben servite

E i nostri governanti, quelli di ieri come quelli di oggi, relegati in un eterno presente, senza pensiero lungo, senza prevenire con adeguati interventi i bisogni, relegano la società in una mortificante stagnazione, per essere ottimisti.

Dov’è la politica per la sanità, malgrado i moniti dell’esperienza COVID: mancano i medici, mancano i paramedici, i tempi di attesa nel pubblico aumentano, i medici di base scaricano sugli ospedali e sul pronto soccorso aggravando una situazione già difficile , ….

E la politica per la famiglia e la parità di genere: come si mettono al mondo dei figli senza servizi, senza scuole materne, asili nido, assistenza scolastica adeguata, con gli affitti alle stelle?

I figli dove si mettono?

Considerato che gli interventi in questi settori sono sul lungo periodo se si cominciasse ora – e non si comincia – gli effetti si vedrebbero tra molti anni.

Quanti anni per formare un medico, un paramedico, per fare famiglia, per arrivare alle necessarie competenze in tutti i campi in una società dinamica e fluida come la nostra, ecc. ?

E la politica estera? Di analisi esaustive c’è qualche traccia irrilevante che sfugge alla regia di un’informazione mirata a passare convincimenti …

Intanto la restaurazione avanza risucchiando conquiste dei primi quarant’anni del dopo guerra, a cominciare da quelle dei lavoratori.

Si tolgono sbrigativamente gli abusi d’ufficio – invece di regolare meglio la materia – proprio ora che arriva una valanga di soldi con il PNRR, si interviene sulle intercettazioni, sembra che il disegno sia quello di non disturbare il malaffare.

E come corollario squadracce col saluto fascista, emergono più numerose dal mondo ctonio resi arroganti e sentendosi legittimati, ora, per la presenza di un centro-destra passato dal marchio Berlusconi al marchio Meloni con il rinforzo di Ignazio Benito La Russa, seconda carica dello Stato, che si dichiara né fascista né anti fascista perché anche loro hanno avuto le loro vittime (!)

Sembra che in questo Paese gli intellettuali non abbiano più spazio per far sentire la loro voce, mentre emerge prepotente la nuova “classe dirigente”, si fa per dire, che ci propina un repertorio di “esternazioni” di una pochezza che resterà negli annali. Le cronache giornaliere ne sono piene.

Riprendiamo quanto scritto in un nostro precedente articolo

“Tutto è diventato business, ogni cosa deve funzionare ed essere utilizzabile. Non esiste un sentimento di identità, esiste un vuoto interiore. non si hanno convinzioni, né scopi autentici. Il carattere mercantile è l’essere umano completamente alienato, privo di qualunque altro interesse che non sia quello di manipolare e funzionare. È proprio questo il tipo di umano conforme ai bisogni sociali. Si può dire che la maggior parte degli uomini diventano come la società desidera che essi siano per avere successo. La società fabbrica tipi umani così come fabbrica tipi di scarpe o di vestiti o di automobili: merci di cui esiste una domanda. E già da bambino l’uomo impara quale sia il tipo più richiesto.” da “L’arte di vivere”, E. Fromm