Non c’è più limite.
Il servizio pubblico dei media è controllato dal Governo, le testate private da piccoli o grandi imprenditori privati, anche quelle online.
Il tutto con una complicità incredibile.
Leggo un titolo: “Grillo, aizza le piazze “mettetevi il passamontagna e vandalizzate le città”. Ma è mai possibile? – penso io.
Poi vado avanti nella lettura dell’articolo e scopro che Grillo aveva detto ben altro: “Fate le brigate di cittadinanza. Mascheratevi con il passamontagna e andate di notte a fare i lavoretti. Mettete a posto i marciapiedi, le aiuole, i tombini, e di nascosto scappate. Reagite ca…o, reagite”.
Non mi pare proprio il concetto espresso dal titolo.
Ma intanto la notizia la fa il titolo e … tutti i corifei all’unisono addosso a Grillo che .. “incita alla violenza”.
E la solita tecnica di crearsi nemici, provocare odio, compattare i propri seguaci e garantirsi il voto a prescindere delle storture che si fanno
Tanto gli altri pensano di punire i politici non esprimendo il voto, non sanno di fare il gioco dell’altra parte.
E come se non bastasse pretendono che anche gli altri si aggiungano al coro pena la complicità.
E’ veramente imbarazzante vedere giornalisti “quotati (!)” e ben noti che si presentano nei talk show no pner informare e fare analisi ma per difendere le idee della loro area di appartenenza senza alcun imbarazzo, anzi parlano di democrazia e libertà alle quali hanno consapevolmente rinunciato.
Lo abbiamo visto fare per gli ebrei, per i comunisti, per i migranti, per i Russi, tutti colpevoli e gli altri innocenti e portatori di libertà e democrazia.
Ora facciamo queste considerazioni per decenza non per voler difendere qualcuno non essendo accettabile l’utilizzo strumentale di falsità.
In ogni caso i pentastellati nel firmamento sono l’ennesimo pallone gonfiato che si sgonfia, se pensiamo alla loro quotazione elettorale; ricordiamo anche Renzi e Salvini-Lega, chiude ancora da vivo Berlusconi-FI che rappresenta insieme a Salvini l’ossimoro del destra-centro: vinti sul carro dei vincitori, giacché i loro voti si sono travasati nella compagine della Meloni-FdI, ma in quanto necessari per fare maggioranza riescono a godere di occasioni politiche per portare avanti le loro mire.
Poi verrà il turno della Meloni ma dovremo aspettare. Prima o dopo i seguaci si porranno qualche interrogativo visto che il loro leader ha cambiato rotta rispetto alle idee portate avanti prima di arrivare al Governo, idee che aggregavano i suoi elettori.
Intanto per reggere il più a lungo possibile si stanno impadronendo di tutte le posizioni di potere.
Un corretto esercizio democratico parte dalla conoscenza e dalla capacità critica, la manipolazione dell’informazione è una mutilazione della democrazia.