Rosso, giallo,

arancione, marrone,

un tappeto colorato.

Lo stropiccìo

di un fresco andare

che lascia i colori dell’estate in riva al mare.

I pensieri,

anch’essi si tingono d’autunno,

secchi e malinconici,

pure l’uomo cambia,

passa e va nel suo portarsi stanco.

L’acero apre il viale disteso,

al continuo divenire di lei,

eterna Madre Terra, avvolta dal lungo manto autunnale.

Luce di cristallo tra i rami,

come un diamante al dito della natura

e di cristallo hai anche tu il cuore

che canti e domandi amore.

Anch’io indosso il mio gioiello

ad illuminare il pallore di un pensiero,

una pioggia fine come seta

accoglie

lenti i passi di lei che viene,

la nuova stagione che ritorna.

Autunno, Teresa Carmine Romeo