Un dialogo fra giovani, finanza ed economia, questo è il progetto Young Factor, il fattore giovane, promosso da Intesa San Paolo e l’Osservatorio permanente giovani editori.

I giovani devono essere messi in “condizione di contribuire maggiormente alla competitività del Paese. Puntiamo sulla loro energia per farne la punta avanzata dell’economia reale, noi di Intesa Sanpaolo saremo al loro fianco. Il Pnrr è un importante alleato per fare questo salto in investimenti e progetti pensati per loro. Ne beneficerà tutto il Paese”, afferma Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, nel corso della presentazione del convegno internazionale in programma a Milano dal 14 al 16 giugno.


All’evento parteciperanno il vice presidente della Bce, Luis De Guindos, e sei Governatori di banche centrali europee (Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda). L’occasione sarà di confronto aperto con 350 studenti delle scuole secondarie superiori provenienti da diversi Paesi europei per discutere sul tema dell’alfabetizzazione economico-finanziaria come un’opportunità capace di incidere sulla ripresa e il futuro dell’Europa.
“Abbiamo promosso “Young Factor” per mettere il coinvolgimento dei giovani nelle decisioni che contano per la nostra comunità al centro dell’agenda delle priorità europee. L’adesione convinta dei maggiori banchieri d’Europa dimostra che questo incontro non solo è possibile, ma è necessario”, ha sottolineato Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio permanente Giovani – Editori.

Gli studenti presenti si confronteranno inoltre con Antonio Patuelli (Presidente dell’Abi), Andrea Orcel (ceo di Unicredit), Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Intesa Sanpaolo), Francesco Profumo (Presidente Acri), ed altri esponenti di primo piano del mondo della finanza.

Bruna Maria Antonia Primerano