Al PD Reggino serve una rivoluzione per non finire schiacciati dalle destre. – A scrivere un gruppo di simpatizzanti e iscritti autonomi del PD nella realtà metropolitana Reggina – Bisogna considerare il risultato delle ultime elezioni europee che vedono il pd al 20,67 (secondo partito dopo la lega) in area metropolitana e al 24,32 (primo partito) a Reggio città. È la dimostrazione che, nonostante l’assenza di un gruppo dirigente, il blocco dei tesseramenti e il commissariamento locale con un congresso mai fatto, l’affezione e l’adesione della gente è sempre presente. Accogliendo gli intenti del nuovo segretario nazionale del PD Zingaretti che ha allargato al mondo associazionistico e alla società civile sarebbe necessario un ponte di collegamento diretto fra Roma e Reggio per una diversa espressione delle necessità della base. L’Associazione G.I.O.S.E., – concludono gli autonomi – che è una realtà importante sia nel mondo romano che in quello reggino, rappresenterebbe il mezzo ideale per la realizzazione di una concreta costituente delle idee fra le esigenze reggine e quelle nazionali.

100 simpatizzanti e iscritti al PD locale.