Isola Capo Rizzuto,  18 gennaio 2019. I carabinieri forestali, nella giornata di ieri, hanno sorpreso e arrestato due uomini mentre depezzavano legna ricavata dall’abbattimento di alberi nella pineta di Sovereto, nel territorio di Isola Capo Rizzuto. L’arresto è stato convalidato stamani nel corso del processo celebrato con rito direttissimo.

Durante un controllo volto a sventare i numerosi abbattimenti illegali di alberi nella pineta litoranea nella località Sovereto i militari della stazione CC forestale Crotone, insieme a quelli delle stazioni CC forestale Santa Severina e di Petilia Policastro intervenuti per supporto, hanno sorpreso due uomini, uno intento a depezzare l’altro a caricare su un autocarro la legna ricavata dall’abbattimento di pini. I due uomini sono stati subito bloccati, malgrado il tentativo, rivelatosi inutile, di fuga. Sono operai, rispettivamente di 39 e 26 anni, entrambi residenti nel comune isolitano.

Dopo l’accompagnamento presso la caserma per gli accertamenti, informato il sostituto procuratore di turno, i due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari. Sono gravemente indiziati di furto aggravato in concorso di persona e vari reati ambientali. È stata sequestrata la legna recuperata, pari a circa 30 metri steri, l’autocarro che è servito per trasportarla e due motoseghe.

Nel corso del processo, celebrato per direttissima nella tarda mattinata odierna, sono stati  convalidati gli arresti. I due uomini sono stati liberati, mentre uno avendo precedenti penali, sarà sottoposto all’obbligo di firma.

La pineta di Sovereto fortemente danneggiata dagli incendi occorsi in passato, l’ultimo dei quali a settembre 2018, continua a subire  danni che rischiano di pregiudicarne la sopravvivenza. Rientra nel Sito di importanza comunitaria (SIC) denominato Dune di Sovereto, istituito sulla base della cosiddetta Direttiva Habitat, recepita in Italia nel 1997. La pineta fa parte del demanio regionale ed è affidata alla gestione dell’azienda Calabria Verde, ente strumentale della regione Calabria. I carabinieri forestali hanno agito per tentare di consentirne la conservazione.