Ora misurato, ora appassionato, ma sempre rigoroso nelle risposte: davanti a un folto e qualificato pubblico il grande critico teatrale e cinematografico Masolino D’Amico ha ripercorso la storia della Commedia all’italiana nel secondo appuntamento del cartellone Il Sabato del Villaggio. Tante le sollecitazione del direttore artistico della rassegna Raffaele Gaetano in un evento sul filo del grande cinema italiano.
Al centro del dialogo è stato l’ultimo libro di D’Amico che ripercorre la storia del cinema comico nel nostro Paese nel suo periodo più luminoso, dal dopoguerra alla metà degli anni ’70, districando un’arte solo apparentemente d’evasione, che, dopo la censura e le limitazioni del periodo fascista, si fece specchio dell’Italia diventando uno strumento per raccontare in chiave umoristica la società. Per D’Amico: «Autobiografia di un popolo, la Commedia all’italiana descrive passioni, sogni, vizi e virtù di un’intera nazione». Inoltre, nel racconto del critico, accanto ai mostri sacri Totò, Sordi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi si sono alternati storie e personaggi, spesso vissuti in prima persona dall’ospite, che hanno contribuito a fare grande il cinema italiano. A fine evento è stata inaugurata la mostra I volti della Commedia all’Italiana, con opere realizzate dagli studenti del Liceo Classico-Artistico «F. Fiorentino» di Lamezia Terme.
A fine serataGaetano ha annuncio gli ospiti del prossimo evento in cartellone sabato 14 maggio: la discendente diretta di Giacomo Leopardi, la contessa Olimpia Leopardi e la grande leopardista Fabiana Cacciapuoti, che onoreranno con la loro prestigiosa presenza il cartellone.
Il Sabato del Villaggio è promosso esclusivamente da partners privati che hanno inteso legare il proprio nome a una rassegna di alta cultura che rappresenta un esempio di come l’imprenditoria può generare positività a più livelli per un intero territorio.