San Pio da Pietrelcina è patrono della Protezione Civile in Italia dal 21 febbraio del 2004.

L’annuncio era stato dato dall’allora segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana Giuseppe Betori, il 29 marzo 2004 nel corso di una conferenza stampa di presentazione del comunicato finale dei lavori del Consiglio permanente.

“E’ un atto che contribuirà ad offrire una più profonda ispirazione di carità e di solidarietà cristiana alle iniziative e agli interventi di emergenza che il Dipartimento della Protezione Civile e le associazioni di volontariato sono chiamati ogni giorno a prestare”, il cardinale Camillo Ruini presidente della CEI commentava così questa proclamazione: 

In una propria nota, infatti la Protezione civile italiana affermava: “Quella del frate di San Giovanni Rotondo è una lezione di umanità semplice, umile, nascosta, nutrita di amore che non ama mostrarsi ma sa arrivare al momento giusto a chi ha bisogno di noi”.

 E’ questo insegnamento, l’incoraggiamento e la benedizione che volontari della Protezione Civile hanno chiesto e chiedono a San Pio.

Signore,

fa che questa tuta non debba mai sporcarsi di sangue,

ma che sia simbolo di armonia e infonda fiducia;

che queste corde non debbano mai sorreggere un ferito,

ma che servano da traino per diffondere l’amore e la solidarietà;

che i nostri fari servano ad illuminare soltanto volti sereni;

che la nostra barella trasporti solo allegria;

che le nostre manichette restino sempre asciutte;

che i nostri cani siano soltanto fedeli e giocosi compagni di vita;

e che dalle nostre radio si diffondano soltanto messaggi di pace e di speranza;

che i nostri attrezzi siano strumenti per una vita migliore;

che i nostri mezzi portino solo pace e serenità;

e che la nostra pala rimanga per tutti, solo il simbolo della fatica e della partecipazione.

Signore,

quando tutto questo non sarà possibile,

sostienici nella nostra attività di soccorso che oltrepassa tutte le barriere ideologiche, razziali e sociali e se mai ci fosse la necessità,

anche con tutti i nostri difetti e le manchevolezze umane,

là, assistiti dal nostro Patrono Padre Pio, noi saremo pronti:

per alleviare il dolore;

per limitare i danni che l’uomo ha causato;

per portare che un semplice sorriso ed esprimere il significato della vera solidarietà.

Aiutaci ad aiutare chi si trova nella sofferenza, nella disperazione, nelle calamità.