“In questa fase – ha dichiarato il Presidente CRU Calabria, Franco Belmonte – è necessario osare e far diventare i Cammini elementi attrattori del territorio, nel segno della restanza, dando ai giovani l’opportunità di rimanere e di far crescere la propria Terra”. A rafforzare la necessità di un cambio di rotta, non solo a livello locale, per aprirsi a nuove forme di turismo, l’intervento di Alessandro Cicitta, Coordinatore dei CRU della Calabria, della Sicilia, della Basilicata e della Puglia, il quale ha rimarcato i numeri sempre crescenti del mercato del “Turismo esperienziale, per il cui sviluppo è fondamentale rimettere i territori e le comunità locali al centro del dibattito politico nazionale”.
Sostenibilità ambientale, cura del paesaggio e valorizzazione dei territori fragili con un occhio alle eccellenze agroalimentari come la Ciliegia De.Co. di Roseto Capo Spulico, rappresentano la mission di Futuridea – associazione no profit che si occupa di promuovere uno Sviluppo Sostenibile in aree svantaggiate – rappresentata in questa occasione di incontro dal Responsabile Relazioni Istituzionali Francesco Nardone, che ha sottolineato come “Il cibo non è un argomento qualunque, ma riguarda la nostra vita, la nostra cultura, ed è anche attraverso il cibo che si costruisce il legame di una comunità.
Bisogna ritornare a ragionare con termini contadini, a seminare per poter raccogliere, per migliorare la qualità della vita delle persone”.
Ma nessuna grande idea, nessun progetto può sostenersi senza la forza del capitale umano, che deve essere combustibile e motore di ogni azione si voglia intraprendere a livello locale. E’ quanto espresso da Elena Torri, Responsabile nazionale del progetto Crearee CRU, l’iniziativa promossa dai CRU Unipol con l’obiettivo di costruire un percorso che porti all’identificazione di un metodo di lavoro che possa essere utilizzato per sostenere le amministrazioni locali e le comunità territoriali nel realizzare i tanti progetti di sviluppo delle aree interne. “Qualsiasi progetto deve partire dalla capacità di guardare oltre, per creare qualcosa di forte, per affrontare le difficoltà della vita dei piccoli borghi. La vera forza sono le persone che colgono la capacità dello stare insieme”.
Con l’auspicio di una Comunità, quella di Roseto Capo Spulico, che si metta in Cammino per rendersi protagonista del proprio Futuro, Rosanna Mazzia, ha espresso tutto la propria riconoscenza agli importanti ospiti per la loro presenza, ma ancor di più per il lavoro e le competenze messe a servizio del progetto.
Giovanni Pirillo
Comunicazione Istituzionale
Comune di Roseto Capo Spulic