OSTIENSE – PARCHEGGIATORE ABUSIVO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ESTORSIONE.  

ROMA – Esigeva “un’offerta” per aver agevolato il parcheggio – peraltro nelle strisce blu già soggette a pagamento “regolare” – dell’auto condotta da una 25enne romana, ma la ragazza si è opposta alla richiesta e lui si è infuriato, minacciando più volte di danneggiare il veicolo qualora non gli avesse corrisposto il denaro “per il servizio reso“.

Il fatto è accaduto in viale Ostiense nel tardo pomeriggio di ieri: la vittima, fortemente intimorita dall’atteggiamento di quello sconosciuto, ha chiesto aiuto al “112” e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, intervenuti sul posto in pochi minuti e appreso quanto era appena accaduto, hanno rintracciato il parcheggiatore abusivo – un cittadino egiziano di 38 anni con precedenti –  facendogli scattare le manette ai polsi con l’accusa di estorsione.

L’uomo è stato trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

 

ESQUILINO – CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI.

ARRESTATI 4 PUSHER IN POCHE ORE.

 

ROMA – Nel corso di intensificati controlli antidroga, iniziati ieri pomeriggio e durati fino a notte inoltrata, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato 4 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di alcune verifiche lungo le aree adiacenti alla stazione Termini, luogo di ritrovo di cittadini stranieri, i Carabinieri hanno sorpreso un 19enne della Nigeria e un 27enne del Gambia, senza fissa dimora e con precedenti, in via Gioberti angolo via Giovanni Giolitti, cedere alcune dosi di marijuana ad un 33enne del Bangladesh.

I Carabinieri sono intervenuti bloccando i pusher e identificando l’acquirente, poi segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntore.

A seguito di perquisizione, i due arrestati sono stati trovati in possesso di ulteriori dosi della stessa sostanza stupefacente e di denaro contante, ritenuti provento dello spaccio.

Poco più tardi, in via Manfredo Fanti, un 20enne del Gambia è stato notato dai Carabinieri del Nucleo Operativo, effettuare uno “scambio” con due giovani acquirenti. Intervenuti nell’immediato, i militari hanno arrestato il 20enne pusher, che aveva appena intascato la somma di 20 euro, e identificato i due assuntori trovati in possesso di dosi di marijuana e hashish.

In via Turati, un egiziano di 20 anni ha cercato di vendere dosi di hashish a da due Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, liberi dal servizio e in abiti civili. Il pusher “sprovveduto” è stato arrestato e accompagnato in caserma.

 

ARDEATINO – CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO RICONOSCE RICERCATO.

IN MANETTE 49ENNE CHE DEVE SCONTARE 2 ANNI IN CARCERE.

 

ROMA – Doveva scontare 2 anni in carcere per vari reati commessi a Roma nel 2009 ma si aggirava per le vie della periferia romana senza farsi problemi, sicuro di passare inosservato. Ieri pomeriggio, però, l’uomo,  49enne, cittadino albanese, è stato riconosciuto e arrestato da un Carabiniere della Stazione Roma San Sebastiano, libero dal servizio, che lo ha notato camminare a piedi in via Alberto Ascari. Transitando a bordo della sua auto, il militare ha notato l’uomo a piedi e con l’aiuto dei colleghi di pattuglia intervenuti su sua richiesta, lo ha fermato, sicuro che si trattasse del ricercato.

Ad esito degli accertamenti eseguiti in banca dati è emerso che il 49enne era effettivamente colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso nel novembre 2017 dalla Corte di Appello di Roma, dovendo espiare una pena di 2 anni.

L’arrestato è stato portato in carcere a Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

TIVOLI – PRESTITI CON TASSI AL 90%.

CARABINIERI ARRESTANO 50ENNE SINTI PER USURA.

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, coordinati dal Compagnia di Tivoli  e sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Tivoli nei confronti di un 50enne del posto, Di Silvio Antonio, appartenente alla nota famiglia Sinti e già noto alle forze dell’ordine, responsabile di usura aggravata nei confronti di un soggetto originario di Guidonia Montecelio.

L’indagine coordinata dall’A.G. Tiburtina e sviluppatasi tra Agosto e Novembre 2018, ha evidenziato la difficoltà finanziaria della vittima che per tale ragione si era trovata sotto il “giogo” delle richieste estorsive dei suoi aguzzini.

L’attività info-investigativa, svolta con l’ausilio delle indagini tecniche, ha permesso agli inquirenti di accertare come l’indagato, approfittando dello stato di bisogno della vittima, avesse ingenerato in quest’ultima uno stato di sudditanza psicologica utile a guadagnarsi non solo la restituzione del capitale preso in prestito, ma di interessi che rasentavano percentuali anche del 90%.

E’ stato accertato infatti che a fronte di prestiti dilazionati in più tranches, la vittima era costretta a restituire all’usuraio, in pochi giorni, cifre pressoché decuplicate. All’atto dell’esecuzione del provvedimento restrittivo gli inquirenti rilevavano anche la cospicua presenza di banconote in fac-simile.

Il soggetto è stato associato presso il carcere di Rebibbia dovendo rispondere del reato di usura aggravata. Sono in corso indagini per accertare se vi è la presenza nell’area tiburtina di altre vittime dello stesso reato.