CARABINIERI DENUNCIANO I TITOLARI DI DUE MINIMARKET CHE VENDEVANO MASCHERINE E IGIENIZZANTI PRIVI DI TRACCIABILITA’.

SEQUESTRATE ANCHE MASCHERINE “ALTERATE” CON VALVOLE ARTEFATTE, PERICOLOSE PER LA SALUTE.

ROMA – Ieri mattina, nel corso dei quotidiani controlli del territorio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno denunciato i titolari di due attività commerciali nel quartiere Prati.

Un 38enne del Bangladesh, titolare di un minimarket in via Leone IV, è stato denunciato  per immissione sul mercato di prodotti pericolosi, manovre speculative su merci e contraffazione, alterazione o uso di marchi, per aver posto in vendita 11 mascherine facciali risultate alterate mediante l’apposizione di una valvola di plastica artefatta, prive del marchio “CE” e della sigla di appartenenza della categoria del grado di protezione, e quindi ritenute pericolose per la salute delle persone; 8 mascherine facciali prive di marchio “CE” e 8 flaconi di igienizzante, privi di tracciabilità. Inoltre, i Carabinieri hanno accertato che le predette mascherine erano state messe in vendita al prezzo “lievitato” di euro 12 cadauna.

Invece, un 28enne del Bangladesh, titolare di un minimarket in via Boezio, è stato denunciato per immissione sul mercato di prodotti pericolosi e contraffazione, alterazione o uso di marchi, perché sorpreso a vendere 49 flaconi di igienizzante e trovato in possesso di 13 mascherine, custodite nel magazzino del negozio, privi di tracciabilità.