“E’ stato un percorso politico-istituzionale tutto in salita. Dal primo giorno ad oggi – dalla scelta dei presidenti delle diverse Commissioni fino ad arrivare al ‘vuoto” a livello di cabina di comando -, innumerevoli sono state le difficoltà incontrate. La morte improvvisa della Presidente Iole Santelli e adesso il problema giudiziario che ha riguardato il presidente del Consiglio, Domenico Tallini- al quale esprimo vicinanza umana ed istituzionale -, hanno di fatto interrotto una serie di azioni messe in campo per risollevare la ‘nostra’ Calabria”.
E’ quanto sostiene il capogruppo di “Io resto in Calabria”, Marcello Anastasi che aggiunge. “Ho sentito il bisogno di ripercorrere, nel corso del mio intervento odierno in Conferenza dei capigruppo, tutte vicende che si sono susseguite e che hanno condizionato il cammino di questa Assemblea legislativa di cui mi onoro di fare parte. Non c’è stata così la possibilità concreta di rispondere alle aspettative dei tanti cittadini calabresi che, oggi più che mai, non possono essere lasciati soli”.
Rilancia Anastasi. “In un momento in cui anche il Governo nazionale ritarda ad indicare il nuovo commissario alla sanità calabrese, ci troviamo di fronte a tante questioni aperte ed un pensiero va certamente agli oltre seimila precari tirocinanti che attendono da ormai dieci anni di essere contrattualizzati e stabilizzati per potere, al pari di ogni lavoratore, acquisire tutti i diritti previsti. Per quanto concerne la prossima elezione del presidente del Consiglio – rilancia il consigliere regionale- esprimo dubbi e perplessità sul reale bisogno di tale scelta, vista la brevità di permanenza dell’attuale Consiglio regionale che, nel frattempo, per i soli atti ‘indifferibili ed urgenti’, potrebbe avvalersi dei due vicepresidenti. Tuttavia ritengo- conclude Anastasi- che, per l’emergenza covid, la questione sanità debba essere al centro del dibattito delle prossime sedute di Consiglio regionale, esercitando, in tal modo, noi consiglieri regionali, il nostro ruolo di indirizzo e orientamento nei confronti della Giunta regionale e dei commissari che non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere personalmente. D’altra parte, con il collega Graziano Di Natale, ho presentato una istanza con precisa richiesta in tal senso condivisa anche dalla maggioranza”.