Il 10 dicembre 2018 il Consiglio ha prorogato fino al 12 dicembre 2019 le misure restrittive attualmente in vigore nei confronti della Repubblica democratica del Congo. Tali sanzioni consistono nel congelamento dei beni e nel divieto di visto per l’Unione europea e riguardano 14 persone. Sono state adottate il 12 dicembre 2016 e il 29 maggio 2017, in risposta all’ostruzione del processo elettorale e alle relative violazioni dei diritti umani nella RDC.

Nelle conclusioni di dicembre 2017 il Consiglio ha invitato tutti gli attori congolesi, e in primo luogo le autorità e le istituzioni del paese, a svolgere un ruolo costruttivo nel processo elettorale. Nella sua decisione, in considerazione delle imminenti elezioni, il Consiglio ribadisce l’importanza dello svolgimento di elezioni credibili e inclusive, in linea con l’aspirazione del popolo congolese ad eleggere i propri rappresentanti. Il Consiglio riesaminerà le misure restrittive alla luce delle elezioni nella RDC e si terrà pronto ad adeguarle di conseguenza.

Dichiarazione dell’alta rappresentante, a nome dell’UE, sulla Repubblica democratica del Congo, 22 novembre 2018

Conclusioni del Consiglio sulla Repubblica democratica del Congo, 11 dicembre 2017

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