L’incontro di oggi consentirà di attuare territorialmente quanto previsto nel protocollo, con valenza nazionale, sottoscritto a Roma lo scorso anno

L’Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto all’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio: sono stati questi i temi dell’incontro tenutosi oggi presso il Comando Provinciale dell’Arma, a Reggio Calabria.

Per l’Arma era presente il Comandante Provinciale, Col. Marco Guerrini. Per Enel Italia era, invece, presente Primiano Rotunno, Responsabile Security – Area Sud.

L’incontro consentirà di attuare territorialmente quanto previsto dal protocollo, sottoscritto tra Arma e Azienda elettrica nel novembre dello scorso anno, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile del territorio.

È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale.

Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul proprio sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.

L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e dell’Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.

L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi.

Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.

L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.

“La conservazione e la difesa del territorio – ha dichiarato il Comandante Provinciale di Reggio Calabria,– sono obiettivi primari per l’Arma dei Carabinieri che, con le sue componenti specialistiche, è, da sempre, protagonista nella salvaguardia dell’ambiente. Questi sono i presupposti con i quali l’Arma e l’Enel hanno sottoscritto il protocollo finalizzato alla promozione di una collaborazione per il raggiungimento del comune obiettivo di rafforzare le conoscenze in materia di security aziendale e negli ambiti di prevenzione e contrasto all’illegalità a tutela dei servizi alla cittadinanza”.

“Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’Arma dei Carabinieri – ha dichiarato Primiano Rotunno, Responsabile Security – Area Sud di Enel Italia – è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permetterà di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per l’intera Comunità”.

FONTE: STAMPA CC