Nell’ambito di una più generale azione di contrasto all’evasione nel settore dei professionisti, i militari del Gruppo (ora 2^ Compagnia) di Gioia Tauro hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un soggetto esercente l’attività di consulenza nel settore imprenditoriale, amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale.
Le attività investigative hanno consentito di ricostruire, in misura pari a complessivi € 1.239.334,00, i volumi d’affari realizzati e totalmente sottratti all’imposizione dal professionista, il quale ha ripetutamente violato gli obblighi dichiarativi annuali ai fini delle Impose sui Redditi e sul Valore Aggiunto, occultando le scritture contabili e documenti obbligatori per legge, onde impedire la determinazione delle basi imponibili e dei tributi evasi.
L’indagine si è conclusa con la denuncia del professionista “evasore totale” alla locale Procura della Repubblica per violazione alla normativa penale tributaria ed è sfociata nell’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente, cui è stata data puntuale esecuzione mediante applicazione del vincolo cautelare reale sui beni / valori individuati, sino alla concorrenza di un importo pari a € 453.362,12.
L’operazione sviluppata conferma l’importanza del peculiare ruolo di Polizia Economico-Finanziaria ad elevato riflesso sociale svolto dalla Guardia di Finanza a tutela delle entrate dello Stato, attraverso una incisiva azione di contrasto del fenomeno dell’evasione e di recupero del gettito fiscale.