Roma, — “Sin dal suo insediamento la nuova Amministrazione Capitolina si è trovata a fronteggiare una generale carenza di spazi da mettere a disposizione come sede di Gruppi e Commissioni, dovuta in gran parte all’aumento dei gruppi, passati da 8 a 13, e delle Commissioni, passate da 15 a 18. Avremmo potuto facilmente risolvere il problema prendendo in affitto qualche palazzo del centro, come si faceva in passato, con inevitabili aggravi di bilancio, a carico dei cittadini. Abbiamo, invece, proceduto con un’attenta ricognizione del patrimonio capitolino inutilizzato, individuando alcune sedi in posizione strategica e ora stiamo provvedendo al loro recupero con lavori di manutenzione e riqualificazione”, afferma la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.

“Le Commissioni speciali capitoline Giubileo 2025 ed Expo 2030 – continua la Presidente Celli – recentemente istituite e che avranno un ruolo fondamentale in relazione a sfide determinanti per la città saranno allocate, insieme alla Commissione Turismo, in via Gabriele D’Annunzio, alle pendici del Pincio, in un edificio da tempo dismesso e che necessita di interventi edilizi di manutenzione. Tutto ciò era chiaro anche al momento della istituzione di queste due Commissioni. Comunque, al fine di consentire il loro normale svolgimento, anche durante il periodo dei lavori, questa Presidenza, ha messo provvisoriamente a disposizione alcuni spazi localizzati a Palazzo Senatorio, dove svolgere riunioni in presenza. Ad oggi non abbiamo ricevuto richieste”.