“Risorse per le associazioni sportive calabresi costrette al blocco delle attività a causa dei provvedimenti volti a fermare la spirale infettiva, cosi come ha fatto la Regione Emilia Romagna destinando al settore 3,5 milioni di euro”. E quanto chiede il consigliere regionale Francesco Pitaro (Gruppo misto), in un’istanza alla Presidente della Regione: “Considerato che l’emergenza sanitaria sta causando danni ingenti alle società sportive, che non potendo svolgere attività hanno visto azzerate le entrate nonostante debbano fare fronte a spese e costi fissi, e che la Regione ha il dovere costituzionale e statutario  di intervenire – argomenta Pitaro – sono necessarie misure adeguate per enti ed associazioni che svolgono attività di istruzione, pratica e promozione sportiva”. Aggiunge: “Apprezzabili gli stanziamenti della Giunta e quelli che il Consiglio sta studiando per dare una mano alla Calabria, adesso si pensi al mondo dello sport che,  già prima della pandemia, registrava, nel più complessivo dualismo Nord-Sud, un grave deficit infrastrutturale. Se non si vuole che questo settore subisca penalizzazioni che potrebbero schiacciarlo, si intervenga rapidamente”. Il consigliere regionale sottolinea che “le società sportive, coinvolgendo i giovani, contribuiscono ad evitare che siano assorbiti da dinamiche oscure ed illecite e, al contempo, svolgono una funzione essenziale sotto il profilo della  socializzazione,  essendo lo sport ‘un potente aggregatore sociale che ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era la disperazione’; che le società sportive e le relative pratiche hanno effetti benefici per la salute dell’individuo, visto che lo sport migliora la qualità della vita e  coopera all’abbassamento della spesa  sanitaria, incidendo fra l’altro sulla prevenzione delle malattie più diffuse come quelle cardiovascolari”. E che – conclude Pitaro – “così tratteggiato,  il quadro dell’attività sportiva e dell’impegno delle associazioni, può ben dirsi che tutto ciò trovi tutela e garanzia nella Carta Costituzionale e, più precisamente, negli artt. 2, 18, 32 e 117”.

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AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE  JOLE SANTELLI

OGGETTO: ISTANZA PER LA EROGAZIONE DI FONDI IN FAVORE DEL SETTORE SPORT

Il sottoscritto avv. Francesco Pitaro, nella qualità di consigliere regionale, con il presente atto

PREMESSO

-che la pandemia da Covid-19 ha determinato l’adozione di misure restrittive da parte del Governo e della Giunta regionale dirette a contenere la diffusione del virus;

-che dette misure restrittive hanno determinato anche il blocco dellesocietà sportive e delle relative attività;

– che si avvertiva, già prima della pandemia, anche una “questione meridionale” nel settore di che trattasi, persistendo, in particolare per la Calabria,  forti differenze sia  per le infrastrutture disponibili che per il numero di soggetti coinvolti e che, nel più complessivo dualismo Nord-Sud, si declinavano, come  ulteriore dimostrazione delle difficoltà in atto del tessuto meridionale, insopportabili differenze regionali anche nella pratica sportiva;

 

-che le società sportive,coinvolgendo i giovani, contribuiscono ad evitare che gli stessi siano assorbiti da dinamiche oscure ed illecite e, al contempo,  svolgono una funzione essenziale sotto il profilo della  socializzazione,  essendo lo sport “un potente aggregatore sociale che ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era la disperazione”(Nelson Mandela);

– che le società sportive e le relative pratiche hanno  effetti benefici per la salute dell’individuo, visto che lo sport migliora la qualità della vita, e  coopera all’abbassamento della spesa  sanitaria, incidendo fra l’altro sulla prevenzione delle malattie più diffuse come quelle cardiovascolari (è  stato detto che “ogni euro investito nello sport equivale a tre euro risparmiati nella salute”);

-che, oltre tutto e così tratteggiato il quadro dell’attività sportiva e dell’impegno delle associazioni, può ben dirsi che tutto ciò trovi tutela e garanzia nella Carta Costituzionale e, più precisamente, negli artt. 2, 18, 32 e 117;

-che il fermo dell’attività sportiva e la obbligata chiusuradelle associazioni sportive ha inevitabilmente determinato il blocco dei flussi economici in loro favore;

– che  l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha causato e sta causando ingenti danni alle società sportive che non possono, ai sensi degli atti e provvedimenti adottati, svolgere la loro tipica attività e, conseguentemente, hanno visto azzerate le entrate in loro favore nonostante debbano, tuttavia, fare fronte a spese e costi fissi;

-chela Regione Emilia Romagna è già intervenuta in data 8/4/2020 adottando una “misura” per un importo di euro 3,5 milioni, finalizzata al sostegno delle associazioni sportive di base presenti sul territorio colpite dal blocco totale delle loro attività;

-che la Regione Calabria ha il dovere costituzionale e statutario di  intervenire immediatamente al fine di dare sostegno al mondo dello sport, alle attività sportive e agli enti ed associazioni che svolgono, in modo principale e prevalente, attività di istruzione, pratica e promozione sportiva,  prevedendo misure adeguate e congrue dirette a tale scopo.

Tutto ciò premesso, con il presente atto, si

CHIEDE

che il Presidente della Giunta Regionale, on.le Jole Santelli, nell’ambito delle misure adottande al fine di fronteggiare la crisi economica che ha colpito la regione Calabria in conseguenza dell’emergenza sanitaria,  voglia assumere con tempestività atti, provvedimenti e strumenti diretti a dare sostegno economico alle associazioni ed enti che promuovono e svolgono attività sportiva.

Catanzaro, 10/4/2020

Avv. Francesco Pitaro

Consigliere Regionale