La Regione Calabria con delibera di giunta 121 del 2 aprile 2019 , ha approvato il piano per la valorizzazione dei beni culturali in Calabria. Il piano prevede l’erogazione complessiva di 72 milioni di euro finanziati con il POR Calabria FESR/FSE 2014-2020. Tra i 109 interventi su immobili appartenenti al patrimonio culturale calabrese , il programma di finanziamento ha previsto l’erogazione di un milione di euro per il “Recupero e la valorizzazione del Sistema difensivo dell’area di Messina: Batteria Matiniti Superiore o Forte Siacci” . Il compendio immobiliare di cui si tratta è stato dichiarato di interesse storico-artistico con Decreto n° 54/2016 del MIBACT e si estende, in località Matiniti, su una superficie edificata di circa 10 mila mq su 144 mila complessivi. Costruito nel 1880 assieme alle altre fortificazioni umbertine della costa siciliana e calabrese, rappresenta il manufatto più importante per collocazione, estensione, significato strategico e per il collegamento ad altre due opere minori, Batteria Matiniti Inferiore e Forte Pignatelli, quest’ultimo già di proprietà del Comune ed oggetto, dal 2014, di un intervento di recupero e rifunzionalizzazione. Forte Batteria Siacci, con il suo terrazzo, le opere, i magazzini e le sale interne, i sotterranei già adibiti a polveriera, situato in una splendida posizione panoramica sullo Stretto di Messina è al centro, assieme agli altri due manufatti, dell’area naturale protetta ZPS Costa Viola. Nel mese di novembre 2018 il Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Regionale della Calabria della Agenzia del Demanio ed il Comune di Campo Calabro hanno approvato il Programma di valorizzazione del Forte Umbertino Siacci e lo schema di Accordo per il trasferimento del bene dal Demanio al Comune. Il bene ,sul quale il Comune è già impegnato nelle more del trasferimento per i primi lavori di accessibilità e ripristino e per una campagna di comunicazione per la presentazione del sito storico, godrà quindi di un finanziamento affidato a MiBAC che prevede, secondo la scheda redatta di concerto con il Comune alla luce del programma di valorizzazione, la progettazione generale per la rifunzionalizzazione e recupero del manufatto ed i primi lavori per rendere accessibile il livello di terra ed il terrazzo . “ La conclusione della procedura di finanziamento – ha dichiarato il Sindaco Sandro Repaci – è un grande risultato per la nostra comunità . Prosegue, quasi a tappe forzate nonostante le lentezze burocratiche, il disegno complessivo della valorizzazione del sistema delle fortezze, che Campo Calabro ha riconosciuto di recente, con l’adesione alla dichiarazione internazionale contenuta nella Carta di Corfù per il patrimonio fortificato, quale elemento appartenente alla propria identità culturale alla luce dei valori della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa di Faro . Continuiamo – ha proseguito il Sindaco – il nostro lavoro nella consapevolezza che tutto ciò che abbiamo seminato in questi mesi nel campo dei beni culturali prosegue un’opera già iniziata ed ha necessità di cura attenta e assidua . Il mio ringraziamento va al Presidente della Regione Mario Oliverio, all’Assessore ai Beni Culturali Corigliano , al Presidente della conferenza interregionale per l’Area dello Stretto Battaglia, al Dott. Salvatore Patamia di MiBAC ed all’ing. Condello dell’Agenzia del Demanio per avere consentito il raggiungimento di un risultato al quale la nostra amministrazione ha puntato sin dal suo insediamento”.