Stasera abbiamo avuto un incontro con il presidente Erdoğan. Pochi giorni dopo la mia visita ad Ankara, è stata importante avere questa occasione per scambiare opinioni su diversi argomenti relativi alle relazioni tra Turchia e Unione Europea. E, naturalmente, il primo argomento di cui abbiamo discusso è l’attuazione dell’accordo tra Unione Europea e Turchia sulla migrazione. Abbiamo avuto l’occasione di condividere le nostre diverse opinioni sull’attuazione di questo accordo qualche anno dopo questo accordo.
Nons avons eu occasione di discuter con il presunto Erdoğan in un certo numero di oggetti. Il primo è un argomento controverso per la questione della migrazione. E poi è l’occasione per chiarire un certo numero di posizioni, interpretazioni, commenti, in un contesto in cui l’accordo è in accordo con l’Unione Europea con la Turchia. In particolare, in un’occasione di montrer di quelle maniere dell’Unione Europea, un vero e proprio impegno per finanziatori di impegni, promessa di mobilitazione per un totale di 6 miliardi di dollari in un ambiente commerciale e tranquillo, situato in una zona turca. E c’è anche l’occasione per riconoscere la responsabilità di un premio per la Turquie come un premio per i migranti sul solco.
Questo è il caso in cui si è verificata la differenza per l’Unione europea tra i moyens qui non pagati e debiti, quindi i procedimenti non si accompagnano ai progetti réalisés, e ai moyens così come sono coinvolti, c’è da dire in un casale di 6 miliardi di euro in un attimo mobilitato in accordo con questo accordo. C’è un punto premier.
Punto deuxième: in un’occasione in cui si sono discusse le questioni di sicurezza nella regione, nello speciale in Syrie, e in quella di exergue notre mobilitazione in modo da risolvere la politica per amare più da stabilizzare, più che altro da mettere in campo la premessa è molto importante per il piano umanitario di Idlib, che è parte della frontiera tra la Turquie e la Syrie. E la possibile mobilitazione dell’Unione Europea per il tentatore dell’imprenditore nel terreno.
Abbiamo anche avuto l’occasione di discutere altri argomenti relativi alle relazioni tra la Turchia e l’Unione europea e di provare a scambiare opinioni, opinioni e opinioni per fare progressi e avere l’occasione di partecipare a questo incontro a Bruxelles per considerare che si tratta di una prima fare un passo per avere un dialogo politico più forte a breve, a medio e lungo termine con la Turchia.
Alla fine, abbiamo deciso ed è molto concreto e molto importante per i prossimi giorni e per le prossime settimane, abbiamo deciso di incaricare Josep Borrell, l’alto rappresentante, con la sua controparte in Turchia, il ministro degli affari esteri, ognuno con un squadra, a lavorare nei prossimi giorni per chiarire l’attuazione dell’accordo tra Turchia e Unione Europea. Questo per essere certi che siamo sulla stessa pagina, che abbiamo la stessa interpretazione di ciò che facciamo in Turchia a livello di Unione europea al fine di attuare l’accordo. Manterremo il dialogo politico con Erdoğan nei prossimi giorni.
È anche molto importante condividere con te che faremo il debriefing agli Stati membri. Abbiamo consultato molto gli stati membri negli ultimi giorni. Ovviamente era necessario per informarli, per ascoltare gli Stati membri e le loro preoccupazioni riguardo ai diversi argomenti che dobbiamo discutere con la Turchia. Daremo un resoconto agli Stati membri e sarà anche l’occasione in seguito con gli Stati membri, dopo questo processo, questo processo politico e tecnico di alto livello, tra la Turchia e l’Unione europea attraverso Josep Borrell e la sua controparte in Turchia. Sarà anche l’occasione per avere, ancora una volta, un dialogo politico a livello di presidente Erdoğan nei prossimi giorni e nelle prossime settimane al fine di proseguire questo processo di informazione e consultazione dei diversi Stati membri.
In sintesi, la riunione è importante, la forza è nella direzione giusta. Mais il ya du travail encore que nous devons à performir on the plan turc et on the plan européen, ensemble pour tenter de bonne foi, and a good volonté de faire il monitoraggio di accordi secondo l’Unione Europea e la Turchia, in terme de Migration and voir comment on peut à the continuer continuer à progresser and veiller à the quilil y ait an desescalade, at the quéil y ait of the modération in the cête capacité of coopérer ensemble sur the differérents sujets.
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