In vista della conferenza stato regioni in Calabria, prevista per lunedì, ho scritto oggi stesso al presidente della regione Calabria Antonino Spirlì e al ministro per gli affari regionali Francesco Boccia, per rappresentare la situazione di estrema emergenza che vive la provincia ci Crotone, affinché domani il presidente F.F. faccia da tramite tra il territorio e il governo centrale avvalorando quanto verrà da me in parlamento, ognuno deve immediatamente adoperarsi in base al proprio ambito di competenza.
Stamattina ho incontrato il sindaco Voce, il prefetto di Crotone, ho fatto un sopralluogo all’interno delle attività commerciali e tra le vie della mia città, per capire la gravità dei danni, una città ed una provincia distrutta ulteriormente da questi eventi meteorologici, che hanno provocato ingenti danni sul territorio, attività commerciali e aziende agricole distrutte, case allagate, strade e ponti già di per se dissestati, dopo anni di incuria, ora dovranno fare i conti con questa ulteriore disgrazia provocato dalle forti piogge.
Un’economia distrutta sotto tutti i punti di vista quella della provincia Crotone, come se non fossero bastati i vari lockdawn a mettere in ginocchio le attività commerciali, oggi ci ritroviamo con le attività che non potranno più ripartire visto che il mal tempo ha distrutto tutto ciò che era presente nei magazzini, negli show-room; intere colture danneggiate, cittadini alle prese con la conta dei danni per fortuna soli materiali.
Servono urgenti provvedimenti mirati, su misura affinché vi siano adeguati ristori alle imprese, alle attività commerciali tutte e ,di vitale importanza, investimenti in opere pubbliche affinché la provincia di Crotone possa uscire da questo stato di isolamento in cui riversiamo ormai da troppo tempo.
La priorità assoluta nell’agenda di governo con approvvigionamento immediato attraverso i Recovery deve essere data alla Calabria ma soprattutto a Crotone.
Il governo centrale deve dare risposte ad un territorio mortificato, servono fondi strategici ed interventi mirati, la regione Calabria deve programmare con urgenza per la cenerentola delle sue province, affinché raggiunga dei livelli standard di vivibilità, non può girarsi dall’altro lato e far finta che il problema non esista, perché il problema c’è ed è reale, Crotone deve uscire dall’isolamento, le attività commerciali e le imprese devono avere maggiori ristori perché colpiti due volte da eventi che esulano dalla volontà dei cittadini, programmiamo la ripartenza e la rinascita di una provincia abbandonata da troppo tempo!
Cordiali saluti,
Sergio Torromino