Al Presidente Regione Calabria  Jole Santelli

Al Commissario Ad Acta – Dipartimento della Salute Regione Calabria                             Sig. Gen. Saverio Cotticelli

 e .p.c. Direzioni Generali     Aziende Ospedaliere e A.S.P Calabria                                        – loro sedi –

acendo seguito ai primi casi di infezione da Coronavirus rilevati sul territorio Lombardo – Veneto – Umbro -Campano, siamo a chiedere informazioni relative agli interventi che la Regione Calabria ha già messo in essere a tutela degli infermieri e del personale sanitario che inevitabilmente potrà essere maggiormente esposto.

Preoccupati della già grave situazione riguardante la carenza di personale infermieristico delle aziende sanitarie Calabre, evidenziamo che l’eventuale ricorso al lavoro straordinario, aumenterebbe in maniera esponenziale gli operatori stessi al rischio di contagio, per questo, oltre ad incrementare le “pulizie” nelle strutture ospedaliere ed in particolare nelle zone di attesa, ci aspettiamo provvedimenti urgenti e straordinari per l’assunzione di infermieri ed operatori sanitari. Inoltre, necessita uno stanziamento di fondi per un’indennità di rischio specifico per malattie infettive all’interno dei Pronto soccorso, prima vera diga sanitaria all’invasione del virus.

Vi esortiamo ad attuare tutti gli interventi previsti dalle linee guida internazionali per prevenire e limitare il diffondersi del virus tra gli operatori sanitari e tra la popolazione tutta.

Non sfugge la gravità, oltre alle conseguenze personali, dell’eventuale necessità di porre in quarantena una quantità di infermieri tale da rendere non operative intere strutture aziendali.

In attesa di un riscontro si porgono distinti saluti.

Coordinatore Regionale Nursind Calabria                                                                                 Dr. Vincenzo Marrari