Roma “Dopo la proposta in otto punti ‘Un Futuro per il MoVimento 5 Stelle’ e la lettera aperta inviata a Vito Crimi, sottoscritta da più di trenta parlamentari, noi di Parole Guerriere ribadiremo oggi in riunione congiunta la nostra linea per evitare, innanzitutto, ulteriori improvvise votazioni sulla Piattaforma Rousseau. Esporremo le nostre preoccupazioni e forniremo la nostra proposta operativa proprio per aiutare Vito Crimi a disegnare il perimetro politico comune per la convocazione degli ‘Stati Generali del M5s’ non più procrastinabile.” Lo afferma Dalila Nesci, deputata del M5s e animatrice del think tank Parole Guerriere.

“Non è tempo né di caminetti né di estemporanee ratifiche su Rousseau” aggiunge la parlamentare. “Siamo sufficientemente maturi per un confronto vero e trasparente sulle idee circa l’organizzazione interna e l’identità politica del M5s. La nostra linea è chiara: raccogliere tutte le mozioni in tempi rapidi e certi, convocare i promotori delle mozioni, disegnare il perimetro politico comune degli Stati Generali”. Secondo Parole Guerriere, insomma, solo raggiungendo un’organizzazione evoluta e legittimata si potrà contribuire a rafforzare il Movimento 5 Stelle e, conseguentemente, la stabilità del Governo.

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