ROMA – Il dato quotidiano di persone con il coronavirus decedute non cala ancora: è ormai un dato che ondeggia stabilmente tra 50 e 100 a seconda dei giorni, ma che non si riesce a contenere ulteriormente, anche se tutti gli altri indicatori del contagio dicono che l’epidemia è ai suoi minimi, con una riduzione costante del numero di malati in terapia intensiva e di ricoverati.

Dei 283 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 192 nuovi positivi (il 67,8% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 21 casi in Piemonte, 18 in Emilia Romagna, di 23 nel Lazio. Le altre 16 regioni hanno meno di 10 casi, e zero contagi si registrano oggi nelle Marche, in Friuli Venezia Giulia, provincia di Bolzano, Sardegna, Val d’Aosta, Calabria. Individuati tre nuovi contagiati tra Molise e Basilicata, le regioni meno colpite e a lungo a zero contagi.
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Il bollettino del 9 giugno: tutti i dati
“Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 235561.
In terapia intensiva si trovano oggi 263 persone, 20 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 4581 persone, 148 meno di ieri. In isolamento domiciliare 28028 persone (-1690 rispetto a ieri).
Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 79 persone (ieri le vittime erano state 65), arrivando a un totale di decessi 34043.
I guariti raggiungono quota 168646, per un aumento in 24 ore di 2062 unità (ieri erano state dichiarate guarite 747 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 1858 unità (ieri erano stati 532) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 283 (ieri 280).

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