«C’è ancora tanto da fare a Mortara. Ma pensiamo positivo perché il percorso iniziato insieme a Palazzo San Giorgio sta andando avanti. Piano, ma avanti. Piano, perché sappiamo che serve tempo. E avanti, perché siamo consapevoli che l’amministrazione comunale ha messo in campo delle prime azioni tampone e, soprattutto, dopo il primo contatto con noi, è tornata ad incontrarci, continuando così il dialogo e insieme condividendo analisi e soluzioni». Così il comitato civico “Borgo di Mortara” dopo la nuova assemblea svoltasi mercoledì al locale maneggio “Le siepi”, in occasione della quale un nutrito gruppo di residenti si è un’altra volta confrontato con il sindaco Giuseppe Falcomatà e i consiglieri comunali Antonio Ruvolo, Filippo Burrone e Giovanni Latella.

Nel corso del produttivo incontro, che ha seguito il primo svoltosi il mese scorso sempre a “Le siepi” e sempre alla presenza degli stessi rappresentanti istituzionali, si è continuato a discutere di carenza idrica nelle abitazioni, manutenzione del manto stradale, prolungamento della rete fognaria, raccolta dei rifiuti, contrasto all’abbandono degli stessi e tanto altro ancora.

Appunto, come priorità sono state individuati la carenza idrica, per le quali si è ragionato su possibili interventi sulle manovre relativi ai serbatoi e sulla rete, la manutenzione del manto stradale, sul quale si è già agito nelle scorse settimane con dei rattoppi emergenziali che saranno seguiti da altri in attesa di una sistemazione più organica, prolungamento della rete fognaria, che si potrà realizzare per un chilometro circa grazie ai fondi dei “Patti per il Sud”, la raccolta dei rifiuti, rispetto alla quale si è ribadita l’importanza di quella differenziata e di una sinergia fra istituzione e cittadini, e il contrasto dell’abbandono dei rifiuti in microdiscariche, in relazione al quale sono emerse ipotesi come telecamere e controlli. Ma si è parlato anche di questioni come toponomastica, eventuale senso unico ed inquinamento acustico proveniente dal locale canile.

«Nonostante le delusioni, la arrabbiature e la stanchezza provocate dalle problematiche vissute quotidianamente per anni ed anni, noi cittadini stiamo mettendo forte responsabilità e grande impegno nell’interloquire con Palazzo San Giorgio con pacate analisi e costruttive proposte, anche perché abbiamo trovato porte aperte dal sindaco e dai suoi uomini. Le premesse migliorare il nostro borgo ci sono tutte, speriamo che il Comune continui così. Vigileremo, collaborativi e costruttivi, se necessario incalzanti se le cose non andranno bene. Ribadiamo la nostra disponibilità a sostenere ogni iniziativa che può portare ad una nuova Mortara» è la conclusione del comitato che incontrerà nuovamente Falcomatà e i consiglieri ai primi di settembre per fare il punto della situazione.