Con Decreto del Direttore Generale per il personale scolastico del MIUR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 28 dicembre 2018, è stato indetto  il concorso ordinario, per titoli e esami, a duemilaquattro  posti per l’accesso al profilo professionale  di  DGSA (area D del personale ATA) presso gli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole  speciali  statali,   inclusi   i   centri   provinciali   per l’istruzione degli adulti.                                                                                                                    

Il concorso è bandito  per  la  copertura dei posti che si prevede risulteranno  vacanti  e  disponibili  negli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021.

  1. Le procedure concorsuali si svolgono su base regionale e  per un numero di posti messi a  concorso  per  la  singola  regione  come indicato al successivo comma 8.
  2. Nel caso in cui i posti  disponibili  in  una  regione  siano esigui, si procede ad accorpare le commissioni esaminatrici  ai  fini dello svolgimento delle prove scritte,  della  prova  orale  e  della valutazione dei titoli, fermo restando che le graduatorie  di  merito

restano distinte per ogni procedura regionale, a seconda della scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.

  1. Sono ammessi a partecipare alle procedure di cui al  bando di concorso  (Scad. 27 Gennaio 2019), coloro che sono in possesso della cittadinanza  italiana  o  di uno degli Stati membri dell’Unione europea oppure cittadinanza di uno Stato diverso da  quelli  appartenenti  all’Unione  europea,  qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 38 del decreto legislativo 30

marzo 2001, n. 165, come modificato dall’art. 7 della legge 6  agosto 2013, n.  97,  in  possesso  dei  diplomi  di  laurea (DL),  delle  lauree specialistiche (LS) e delle lauree magistrali (LM)  di cui  all’Allegato  A  del decreto ministeriale ovvero di analoghi titoli conseguiti  all’estero considerati equipollenti  o  equivalenti  ai  sensi  della  normativa vigente.

  1. Ai sensi dell’art. 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, in deroga ai requisiti di cui al precedente  comma  4,  sono ammessi a partecipare al concorso gli assistenti amministrativi  che, alla data di entrata in vigore della predetta legge,  hanno  maturato almeno tre interi anni di servizio,  anche  non  continuativi,  sulla base di incarichi annuali,  negli  ultimi  otto,  nelle  mansioni  di direttore dei servizi generali ed mministrativi, anche  in  mancanza del requisito culturale di cui alla tabella B allegata  al  contratto collettivo nazionale di lavoro relativo  al  personale  del  Comparto scuola  sottoscritto  in  data  29  novembre   2007,   e   successive modificazioni.
  2. Il trenta per cento dei posti messi a concorso nella singola regione e’ riservato al personale ATA di ruolo  in  possesso  dei requisiti per l’accesso al concorso di cui ai commi precedenti.
  3. I posti riservati, qualora non coperti, sono assegnati agli altri concorrenti in ordine di graduatoria.
  4. Le procedure concorsuali sono espletate a livello regionale per il numero di posti di seguito indicato e il candidato, a pena di esclusione, puo’ presentare domanda per una sola regione:

 

Sede e  Numero posti (tra parentesi i posti riserva) :

– ● Abruzzo 13 (4) – ● Basilicata   11 (3) – ● Calabria 33 (10)  ● Campania 160 (48)        – ● Emilia-Romagna 209 (63) – ● Friuli-Venezia Giulia lingua italiana 64 (19)                  – ● Friuli-Venezia Giulia lingua slovena 10 (3) – ● Lazio   162 (49) – ● Liguria 53 (16)     – ● Lombardia  451  (135) – ● Marche 49 (15)  – ● Molise    3   (1)  – ● Piemonte  221 (66 )  – ● Puglia  29   (9) – ● Sardegna    45   (13 )  – ● Sicilia  75  (23) – ● Toscana    171  (51)  – ● Umbria   45  (13)  – ● Veneto  200  (60).

L’indizione del  concorso  non  riguarda  i  posti  vacanti  e disponibili nelle Province di Trento e Bolzano e della Regione  Valle d’Aosta, per i quali sono previste, ai sensi della vigente normativa, autonome procedure di reclutamento del personale.

Sono, altresì, destinati dieci posti alle scuole con  lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue  sloveno-italiano della Regione autonoma del Friuli-Venezia  Giulia,  per  i  quali  il competente dirigente dell’USR (Ufficio Scolastico Regionale), anche  mediante  delega  al  dirigente preposto all’ufficio di cui all’art. 13,  comma  1,  della  legge  23 febbraio 2001, n. 38, provvede  ad  indire  apposito  bando  in  base all’art. 23.

Per ogni ulteriore, completa informazione gli interessati possono consultare il testo integrale del Bando di concorso al seguente Link :

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/12/28/18E13149/S4