La manovra di bilancio per il 2020 è stata approvata in via definitiva a notte fonda con 312 sì e 153 voti contrari. Dopo l’ok del Senato è stata la volta della Camera (in entrambi i rami del Parlamento con la fiducia) e senza che Montecitorio abbia potuto toccare palla. Per scongiurare il rischio di esercizio provvisorio, l’esecutivo ha infatti blindato il testo (e approvato alla Camera un maxiemendamento identico a quanto uscito da Palazzo Madama). Decisione contestata dalle opposizioni che si sono spinte ad accusare il governo di aver prodotto un vulnus per la democrazia.
L’ultimo miglio è stato particolarmente faticoso, tra centinaia di ordini del giorno, polemiche e bagarre, l’ostruzionismo messo in atto dai deputati di Fratelli d’Italia con interventi in massa, tanto che le dichiarazioni di voto sono cominciate alle 3 di notte, mentre il voto finale c’è stato attorno alle 4,40.

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