Cotronei

Frequentemente si festeggiano gli …anta di vita, traguardi ambiti come gli ottanta, i novanta e, perché no, i cento anni superando gli  …anta.

Amici e parenti si stringono per congratularsi per il fato benigno; si festeggiano gli  …anta di un’azienda, di un’opera dell’ingegno umano, ecc.

Non capita spesso di festeggiare cinquanta anni di lavoro, perché appena si può, maturati gli anni necessari, si entra con grande gioia nella quiescenza che significa meritata pensione stanchi del lavoro di una vita.

Ovviamente questa regola, come tutte, ha le sue eccezioni.

C’è chi ama tanto il proprio lavoro da non avvertire la stanchezza e vuole continuarlo a oltranza senza cadere sotto i cedimenti dovuti al tempo, vuole praticarlo con immutata regolarità cominciando presto al mattino.

 Stiamo parlando di Santo Clemensi, parrucchiere per uomo, barbiere, in Bova Marina, padre di quel Salvatore Clemensi di cui abbiamo tessuto le lodi in un precedente articolo per la sua scalata al successo professionale.

Sono passati cinquanta anni, cioè dal 1972, era il 19 luglio, quando ha aperto il suo locale al n. 23C di Corso Umberto I, ad oggi, luglio 2022, ma non intende fermarsi.

Certamente siamo di fronte ad un atto d’amore per il proprio lavoro, di una passione che consente autostima, di sentirsi utili, di ricevere gratificazione, di sentirsi attivi, condizioni per una sempre rinnovata gioventù.

Lavorare con piacere e senza stress aiuta a star meglio.

Quando si dice “età biologica diversa da età anagrafica”!

Proprio agli albori della sua carriera, a cavallo degli anni 1972-1973 aveva ricevuto un attestato da parte di una organizzazione parigina “Modes et Créations de Paris” Section d’Art.

Ci congratuliamo con Santo Clemensi e siamo certi che non lo vedremo mai su una panchina a non saper che fare o a coltivare forme di ipocondria.