Il Senato Accademico dell’UNICAL sospende le attività didattiche dell’Ateneo. L’iniziativa rientra nel programma di prevenzione alla diffusione del contagio da Coronavirus. Organizzate modalità operative alternative in e-learning e in streaming per le lezioni e per le sedute di laurea. Mantenuto il servizio al pubblico, che resta monitorato in entrata e in uscita nell’ambito del Campus.

Le misure restrittive, per contrastare il contagio da Coronavirus, si susseguono e si adattano alle diverse situazioni ed aree geografiche, secondo l’aggiornamento costante dei dati divulgati dall’OMS e delle direttive Ministeriali.

L’Università della Calabria non indugia e a tanto si adegua. Il Senato Accademico, infatti, nella seduta straordinaria di qualche giorno fa, ha deciso la sospensione delle attività didattiche fino al prossimo 7 marzo. Nel contempo, si è attivato ad organizzare modalità operative alternative, per non interrompere il prosieguo di tutte le attività dei vari corsi, nonché le sedute di laurea. Ciò, mediante l’aggiornamento delle strutture telematiche presenti nelle varie sezioni dell’Ateneo e la predisposizione degli strumenti della tecnologia più avanzata. Agli studenti, pertanto, viene garantito il prosieguo delle lezioni, esplicate in e-learning e in streaming.

Per gestire le necessità del momento, è mantenuto anche il servizio amministrativo, con un rigoroso monitoraggio del personale e del pubblico, in entrata e in uscita nell’ambito del Campus.

E’ sempre più inderogabile, la necessità di sviluppare i sistemi e le rete della comunicazione, per non interrompere il filo del percorso e per stare al passo con i tempi.

“Ci si muove da un mondo delle prevedibilità e delle relazioni e correlazioni, verso un mondo della programmazione permanente”(Riccio), di cui già parlava, negli anni ’80, R. Gass, direttore del “Centro Européen pour l’innovation dans l’enseignement”.