« Se n’è andato un professionista di grande spessore che si è speso fino all’ultimo per un’informazione oggettiva e plurale, che ha saputo raccontare il territorio calabrese con rara intelligenza e profondità, una voce libera e scomoda per gli apparati di potere, un maestro che ha formato tanti nuovi giornalisti e un punto di riferimento per il dibattito politico e sociale in Calabria, regione spesso vittima della paura, della cultura del silenzio e di una scarsa coscienza della propria identità». Lo affermano, in una nota, i parlamentari del Movimento Cinque Stelle Bianca Laura Granato, Francesco Sapia, Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito, che sottolineano: «Pollichieni era uno che pubblicava le notizie, le cercava, le sapeva, le aveva prima degli altri. Non faceva sconti a nessuno e credeva nel ruolo del giornalismo coraggioso per l’emancipazione della Calabria, piegata da vecchie logiche di subordinazione, dalla fame di potere di buona parte della politica, dai ricatti e favori di palazzo e dall’inadeguatezza e improntitudine di dirigenti subdoli e trasformisti». «Pollichieni – proseguono i parlamentari M5S – ha creato il Corriere della Calabria, che, grazie alla sua figura e ai giovani cresciuti sotto la propria guida, è diventato organo di primo piano per la cronaca e l’approfondimento su tutti i temi di interesse pubblico. Siamo vicini – concludono i 5 Stelle – alla famiglia del giornalista e ai suoi collaboratori».