Nell’ambito di specifici servizi di Polizia Giudiziaria volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere ed in ambito ferroviario, nella notte del 9 maggio, è stato tratto in arresto da personale della Sezione Polfer di Villa San Giovanni G. F. S., classe 73, residente a Reggio Calabria, dipendente di una cooperativa operante presso quello scalo marittimo, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, poiché sorpreso in fragranza del reato di furto aggravato.
A seguito di una serie di denunce presentate dai responsabili di alcuni cantieri aperti nell’area ferroviaria, che lamentavano la sparizione di materiale edile durante la notte, i poliziotti, in prima battuta, procedevano al monitoraggio delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della Stazione, riuscendo ad individuare un soggetto che, intorno alle ore 02.00 del 5 maggio u.s., con fare sospetto, faceva la spola dal molo ad un’autovettura parcheggiata all’esterno dello scalo, armeggiando con dei sacchi neri utilizzati normalmente per i rifiuti.
Pertanto, il Comandante della Sezione Polfer, ravvisando la necessità di intervenire, predisponeva un servizio dedicato di appostamento per la scorsa notte. Ed in effetti, intorno alle ore 02.00, puntuale, l’uomo ricompariva con il sacco nero e, all’atto di caricarlo sulla propria autovettura, veniva bloccato e tratto in arresto.
I poliziotti avevano così modo di verificare che all’interno vi erano alcune tavole in legno per carpenteria, appena sottratte da un cantiere e che l’uomo in questione era il dipendente di una cooperativa che opera nello scalo marittimo, il quale, approfittando del turno di notte, convinto di poter agire indisturbato, si aggirava nello scalo, rifornendosi di materiale presso i vari cantieri. Nel corso della perquisizione domiciliare, infatti, venivano recuperati anche alcuni barattoli di vernice, provento di furto.
Nella direttissima del pomeriggio il giudice convalidava l’arresto e disponeva la messa in libertà dell’arrestato.