Oggi il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, su proposta della Commissione europea, hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE per il 2023.

Oggi il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, su proposta della Commissione europea, hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE per il 2023. L’accordo prevede impegni pari a [xx] miliardi di EUR e pagamenti pari a [xx] miliardi di EUR. Una volta adottato, il bilancio consentirebbe all’UE di mobilitare importi significativi per contribuire ad attenuare le gravi conseguenze della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina nel paese, ma anche nel vicinato meridionale e negli Stati membri. Supporterebbe inoltre la sostenibile ripresa in corso dalla pandemia di coronavirus, proteggerebbe posti di lavoro e ne creerebbe. Darebbe inoltre origine a ulteriori investimenti a favore di un’ Europa più verde, più digitale e più resiliente, proteggendo nel contempo i più vulnerabili nei paesi vicini e in tutto il mondo.

Nel commentare l’accordo politico odierno Johannes Hahn, Commissario responsabile per il Bilancio e l’amministrazione, ha dichiarato: “In questi tempi difficili, l’Europa dimostra di essere in grado di produrre benefici per tutti. Il bilancio concordato oggi contribuirà ad affrontare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina grazie a maggiori finanziamenti, anche a favore di esigenze umanitarie, corridoi di solidarietà, forniture energetiche sufficienti, ma anche sostegno ai paesi dell’UE che accolgono le persone in fuga dall’Ucraina.”

Il bilancio concordato oggi indirizzerà i fondi verso i settori in cui possono fare maggiormente la differenza, in linea con le esigenze più importanti degli Stati membri dell’Unione e dei partner dell’UE in tutto il mondo.

A tal fine, è stato deciso di destinare:

  1. [XX] miliardi di euro al sostegno dei nostri vicini e allo sviluppo e alla cooperazione internazionali. L’accordo prevede aumenti mirati per lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) — Europa globale ([XX] milioni di EUR), con particolare attenzione all’Ucraina e alla Moldova, nonché per il programma di aiuti umanitari ([XX] milioni di EUR) per affrontare le situazioni di crisi a livello mondiale;
  2. [XX] miliardi di EUR per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e [XX] milioni di EUR per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere, al fine di intensificare la cooperazione in materia di gestione delle frontiere esterne, nonché la politica in materia di migrazione e asilo, compreso il sostegno agli Stati membri che accolgono rifugiati dall’Ucraina;
  3. [XX] miliardi di EUR per il meccanismo per collegare l’Europa per un’infrastruttura di trasporto aggiornata e ad alte prestazioni al fine di agevolare i collegamenti transfrontalieri, [con particolare attenzione al rafforzamento dei corridoi di solidarietà per l’Ucraina, e della sezione Energia in risposta alla crisi energetica, a integrazione della proposta REPowerEU da 20 miliardi di EUR];
  4. [XX] miliardi di EUR a favore di Erasmus+ per investire nei giovani, compresi alunni e studenti in fuga dall’Ucraina, e [XX] milioni di EUR per i settori culturali e creativi attraverso il programma Europa creativa;
  5. [62 923,5] miliardi di EUR in impegni per sostenere la ripresa in corso promuovendo gli investimenti nella coesione economica, sociale e territoriale;
  6. [53 626,9] miliardi di EUR per la politica agricola comune e [1.102,8] milioni di EUR per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, per gli agricoltori e i pescatori europei, ma anche per rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e fornire i mezzi necessari per la gestione delle crisi;
  7. [XX] miliardi di EUR per Orizzonte Europa, per sostenere la ricerca dell’UE in settori quali la sanità, il digitale, l’industria, lo spazio, il clima, l’energia e la mobilità;
  8. [XX] milioni di EUR per il programma EU4Health per sostenere l’Unione europea della salute e fornire una risposta globale alle esigenze sanitarie dei cittadini europei;
  9. [1 466,2] miliardi di EUR nell’ambito del Fondo per una transizione giusta per garantire che la transizione verso la neutralità climatica funzioni per tutti e [XX] milioni di EUR nell’ambito del programma LIFE per sostenere l’ambiente e l’azione per il clima;
  10. [309,9] milioni di EUR per il Fondo Sicurezza interna, [XX] milioni di EUR per il Fondo europeo per la difesa per sostenere l’autonomia strategica e la sicurezza dell’Europa e [157,0] milioni di EUR per il rafforzamento dell’industria europea della difesa mediante una legge comune sugli appalti.

La ripartizione completa per rubrica è disponibile di seguito:

Bilancio UE 2023 (in milioni di EUR):  
Stanziamenti per rubricaBilancio 2023
ImpegniPagamenti
1. Mercato unico, innovazione e agenda digitale21 775,121 473,5
2. Coesione, resilienza e valori56 039,062 052,8
— Coesione economica, sociale e territoriale49 708,856 350,9
— Resilienza e valori6 330,25 701,8
3. Risorse naturali e ambiente56 235,456 601,8
Spese connesse al mercato e pagamenti diretti40 368,940 393,0
4. Migrazione e gestione delle frontiere3 091,23 078,3
5. Sicurezza e difesa1 785,31 237,9
6. Vicinato e resto del mondo17 170,412 916,1
7. Pubblica amministrazione europea10 620,110 620,2
Strumenti speciali tematici2 799,22 622,8
Totale degli stanziamenti169 515,8170 603,3

Fonte: Commissione europea Cifre espresse in milioni di EUR, a prezzi correnti

Insieme al bilancio per il 2023, le istituzioni dell’UE hanno convenuto di approvare le modifiche proposte del bilancio 2022 presentate dalla Commissione nel corso di quest’anno. Una volta completato il processo di approvazione, la Commissione sarà in grado di continuare a sostenere e assistere l’Ucraina, aiutare gli Stati membri maggiormente colpiti dall’afflusso di migranti e rifugiati dall’Ucraina, rafforzare la preparazione dell’Unione agli incendi boschivi, rispondere alle attuali epidemie di influenza aviaria e peste suina e affrontare ulteriori sfide derivanti dal contesto macroeconomico generale.

Parallelamente al bilancio annuale per il 2023, i paesi dell’UE continueranno a fare affidamento sul sostegno a titolo dello strumento per la ripresa di NextGenerationEU e del dispositivo per la ripresa e la resilienza, che ne costituisce il fulcro.

Prossime tappe

Il bilancio annuale per il 2023 sarà ora formalmente adottato dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento europeo. La votazione in Aula, che segnerà la fine del processo, è attualmente prevista per il 23 novembre 2022.

Per maggiori informazioni

Bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027

Piano per la ripresa

Bilancio annuale 2023

In questi tempi difficili, l’Europa dimostra di essere in grado di produrre benefici per tutti. Il bilancio concordato oggi contribuirà ad affrontare le conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina grazie a maggiori finanziamenti, anche a favore di esigenze umanitarie, corridoi di solidarietà, forniture energetiche sufficienti, ma anche sostegno ai paesi dell’UE che accolgono le persone in fuga dall’Ucraina.

FONTE COMM-REP-ROM- ec.europa.eu