La collaborazione è necessaria ma con le persone che amano il proprio territorio.

I dissensi sollevati sui quotidiani dai vari esponenti politici locali in seguito alla decisione da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dietro Istanza del presidente di Enac, di procedere  alla chiusura temporanea dell’aeroporto dello Stretto per motivi di contenimento del contagio da Covid-19, sono un’offesa all’intelligenza dei cittadini.

Infatti i residenti dell’Area dello Stretto sanno bene che l’attività della nostra classe politica, oltre ad essere diametralmente opposta ai concetti di buona amministrazione ed imparzialità, si è sempre limitata a recepire gli indirizzi dei vertici di partito calati dall’alto per poi correre sui quotidiani a salvarsi la faccia con il solito scaricabarile tra fazioni, a tratti accompagnato da qualche improbabile promessa.

Oggi quindi è imbarazzante assistere a questa falsa indignazione considerato che dal 2016 ad oggi, come Comitato pro aeroporto (oggi sezione del MITI Unione del Sud), abbiamo fornito su un piatto d’argento a tutti i vari esponenti politici, economici e sociali, le soluzioni più idonee per far uscire dalle periodiche emergenze l’infrastruttura ed il territorio, nonché per poter avviare una concreta fase di programmazione.

Purtroppo quando vi è stata la possibilità di agire (un esempio tra tanti partecipando al nostro appello di ricorrere al TAR per ottenere la pubblicazione del Piano industriale Sacal), chi ne aveva il dovere e l’opportunità, non ha mosso un dito e vi è stato anche chi si è tirato indietro dopo la disponibilità iniziale. Tutto ciò perché in molti hanno barattato il proprio ruolo o incarico con la propria libertà d’azione, anteponendo i benefici personali al benessere collettivo. Si possono definire rappresentanti dei cittadini costoro?  E se non meritano tale appellativo perché ci ritroviamo puntualmente simili soggetti nei posti dirigenziali?

Ecco perché la collaborazione e l’unità di intenti va invocata e attuata per il compimento di atti puntuali, incondizionati e finalizzati allo sviluppo del territorio, anche a costo di un sacrificio personale, non invece limitarsi alle solite parole o promuovere le larghe intese in prossimità del periodo elettorale al fine di aumentare le probabilità di preservare poltrone e privilegi.

Comunque sia, chiusa questa pubblica riflessione, ci auguriamo che venga accettata la nostra istanza (in allegato) al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti ed al Presidente Enac, per il mantenimento nel periodo delle misure di contenimento di almeno un collegamento verso la Capitale, per gli spostamenti necessari, ma soprattutto ci auguriamo che finisca presto questa emergenza affinché si possa dar seguito all’impegno di aggiornamento sulle proposte avanzate al tavolo ministeriale del 16 gennaio 2020.

L’obiettivo principale, infatti, non deve esser quello di continuare a sopravvivere con uno o due voli a tariffe insostenibili, bensì avviare tutte le misure idonee per il superamento delle attuali criticità gestionali e porre in essere una veritiera programmazione che consenta lo sviluppo dell’infrastruttura e della tanto discussa Area integrata dello Stretto.

Infine invitiamo come sempre tutte le persone libere (non quelle di cui sopra in quanto hanno già dimostrato di non essere utili)  a collaborare al progetto avviato, soprattutto per consentire alle prossime amministrative su Reggio Calabria la realizzazione di un vero cambiamento nei criteri di selezione dei futuri rappresentanti.

Per il Comitato pro aeroporto – Sezione del MITI Unione del Sud, il candidato sindaco Fabio Putortì

Tutti gli approfondimenti sono disponibili al seguente indirizzo : https://www.miti-uds.it/il-comitato