Serra San Bruno conclude oggi le celebrazioni della sua Pentecoste, ricorrenza del ritrovamento delle reliquie di San Bruno e della sua traslazione presso la Certosa.

Il presidente della Regione Calabria Nino Spirli, è stato presente a Serra San Bruno, presso il Santuario di Santa Maria del Bosco, prendendo parte alle celebrazioni religiose, visitando anche la Certosa. Ad accompagnarlo durante la sua visita, il sindaco di Serra Alfredo Barillari assieme ad alcuni componenti della sua amministrazione. Inoltre, Nino Spirlì è stato accolto anche dal rettore del Santuario Don Bruno La rizza, oltre che dal priore della Certosa Dom Ignazio Iannizzotto.

«San Bruno è una colonna del cristianesimo della Calabria. Pur senza essere calabrese, ha scelto questo posto per creare uno spicchio di paradiso sulla terra. Oggi, a prescindere dalla mia devozione a San Bruno e dal forte legame con i certosini – ha sottolineato il presidente –, interpreto la voglia dei calabresi di recuperare la vicinanza alla fede e ai luoghi sacri. La nostra è una terra di santi. Onorare le tradizioni, seppur nel rispetto del distanziamento sociale imposto dalla pandemia, significa ritrovare gli atti di fede e partecipare di nuovo ai momenti più alti della spiritualità»

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