Rosanna Boaga negli scorsi giorni è entrata a far parte della rosa degli autori di Thétis, l’associazione socio-culturale che promuove autori ed artisti della Calabria in particolare, ma anche talenti italiani.

Rosanna Boaga è uno di questi talenti, una penna eccellente che ha dato vita ad altri racconti, tra cui “L’estate di Anne” e la novella “Scrivimi per Natale”, un suo racconto è presente anche nella raccolta “Racconti dal Veneto 2020” di Historica Ed. Ha scelto di condividere nella vetrina di Thétis il romanzo “Il pianto della vite”.

Rosanna Boaga vive a Treviso, dove è nata e cresciuta. Dopo gli studi classici, matti e disperatissimi come da copione, ha conseguito a Venezia la laurea in Storia con una tesi sui Longobardi.                   Per guadagnarsi il pane ha deciso di darsi all’informatica e lavora come analista programmatore in una software house. Adora leggere e da sempre scrive storie. Sposata e madre di due figli, riesce a coniugare i suoi impegni con la cura amorevole di un gatto e la passione per la scrittura, infatti, ci dice Rosanna- ho un cassetto pieno di racconti iniziati.

E noi auguriamo a Rosanna Boaga di avere la tenacia di realizzare i suoi sogni e di vedere editi tutti i suoi lavori, così da avere ancora il privilegio di leggere quanto con passione e sentimento scrive.

Il pianto della vite: ~È notte, nella villa veneta dei Toso, in mezzo alle colline del prosecco. Antonio, giovane rampollo di una famiglia di imprenditori vitivinicoli, ha preso una decisione: se ne andrà da Col San Martino per andare a Parigi e farsi una vita senza la presenza opprimente dei suoi genitori. Prende quell’aereo che lo porta lontano, trova lavoro come cameriere e si innamora di una bellissima donna, ma il passato bussa presto alla sua porta: un avvenimento imprevisto lo costringerà a tornare a casa. Riuscirà Antonio a affrontare il suo passato? Cosa dirà a suo padre, che dal giorno della sua fuga non gli ha più rivolto la parola? Il giovane scoprirà a sue spese quanto coraggio serve per prendere in mano la propria vita ed essere veramente felice. Un romanzo che scava nel cuore tormentato di un uomo alla ricerca della vera felicità, una storia d’amore potente che resiste nonostante tutto, il racconto della scoperta di un Dio che ti è amico. ~

“Andò alla finestra e guardò il cielo plumbeo sopra Parigi. Stava ancora piovendo. A un certo punto, uno squarcio tra le nuvole lasciò passare alcuni raggi di sole. L’acqua che bagnava i tetti rispose all’istante e iniziò a riflettere la luce, come se quelli fossero stati mille gioielli sparpagliati. Antonio osservò assorto quello spettacolo. C’era così tanta poesia in ciò che vedeva, un breve momento di vita in tutto quel grigiore smorto. La bellezza gli entrò dentro dagli occhi e gli diede pace. Dopo qualche istante le nuvole si richiusero e i tetti tornarono a essere solo grigi e bagnati. Ma la sensazione che aveva provato lo aveva segnato.”

Dice la Boaga- <<Questa è la storia di Antonio, ma potrebbe essere quella di mille altri giovani alla ricerca del proprio posto nel mondo. Capire sé stessi, ciò che si vuole davvero al di fuori dei condizionamenti e delle pressioni della famiglia e dell’ambiente in cui si vive può essere faticoso, a volte doloroso. Richiede umiltà e tanto coraggio. Scrivendo questo romanzo ho voluto dar voce a tutte le insicurezza che ci animano quando cerchiamo di comprendere noi stessi e di fare le scelte giuste. Non è mai facile, spesso dobbiamo lasciar cadere dietro di noi cose a cui teniamo molto senza la sicurezza di ottenere qualcosa di meglio, ma non dobbiamo arrenderci.>>