Al centro della tappa greca del Viaggio apostolico del Pontefice che inizierà domani 2 dicembre ci saranno i temi del dialogo ecumenico e della difesa dei migranti. L’archimandrita Athenagoras Fasiolo: “Francesco incontrerà una Chiesa ortodossa provata dal martirio. Sul fronte delle migrazioni il Paese è in grande difficoltà. Le nostre Chiese pronte ad aiutare chi soffre”

Sono due i grandi temi che faranno da sfondo alla tappa greca del 35° viaggio apostolico del Papa che domani inizierà con la visita a Cipro: il dialogo ecumenico e l’attenzione ai migranti e ai rifugiati. In Grecia, nella quale il Santo Padre sarà presente dal 4 al 6 dicembre prossimi, la dimensione maggioritaria è quella della chiesa cristiana ortodossa che nel tempo ha imbastito un proficuo rapporto di collaborazione ed intesa con la chiesa cattolica. Sintonia che si è anche concretizzata sul fronte dell’aiuto ai migranti che nel Paese, soprattutto negli ultimi anni, sono aumentati in modo considerevole andando ad incidere negativamente sui centri d’accoglienza delle isole di Lesbo, Chios, Samos, Los ed Eros.

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Da Vatican News Federico Piana- Città del Vaticano