?Questo è il momento di lavorare a un progetto chiaro per uscire dalla crisi. Un progetto coraggioso, condiviso, e ne dobbiamo anche approfittare per tramutare la crisi in opportunità per rimuovere tutti gli ostacoli che l?hanno frenata durante l?ultimo ventennio?. Il rilancio dell?economia ?deve inserirsi in un quadro complessivo e deve collegarsi allo sforzo collettivo europeo?. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte aprendo gli Stati generali dell?economia. Tra le priorità, ha spiegato, rientra anche l?investimento nella ?bellezza? del nostro Paese. ?La scelta di questa location che è apparsa a qualcuno inusuale, il Casino del Bel Respiro del parco di Villa Pamphilj, è proprio un omaggio alla bellezza italiana. Nel momento in cui progettiamo il rilancio dobbiamo far in modo che il mondo intero possa avere concentrata la sua attenzione sulla bellezza del nostro Paese?, ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Dalla Stampa Today attualità

Il Dpcm 3 dicembre con le regole di Natale 2020 è stato pubblicato ieri poco prima della mezzanotte sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri (anche in pdf): entra in vigore a partire da oggi, venerdì 4 dicembre e sarà valido fino al 15 gennaio 2021. Ma le norme consentono scappatoie e aree grigie e quindi la possibilità, anche se non esplicita, dei ricongiungimenti familiari tra marito e moglie e tra fidanzati (ieri il premier ha parlato di possibilità di “rientrare nella casa in cui si abita con continuità o periodicità”)  e la possibilità di fare visita ad anziani soli e nonni sfruttando le regole già esistenti. Vediamo come. Mentre c’è chi, come il governatore della Lombardia Fontana, paventa un assalto ai treni il 20 dicembre.

Il decreto ministeriale segue il decreto legge pubblicato l’altroieri che allunga a 50 giorni la validità delle misure dei Dpcm, introduce il divieto di spostamento anche nelle regioni gialle a partire dal 21 dicembre e fino al 7 gennaio e impedisce l’uscita dal comune di residenza nei giorni di Natale, Santo Stefano, 1 e 6 gennaio. Il decreto legge 2 dicembre n.158 vieta dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 gli spostamenti tra regioni diverse, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sarà vietato anche spostarsi nelle seconde case se si trovano in una regione diversa. il 25 e il 26 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi, con le stesse eccezioni. Ma con un’eccezione: sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. E quindi le regole (e le scappatoie) sono queste:

  • È possibile uscire dal comune? Valgono le regole delle zone. Il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio 2021 sarà vietato uscire dal proprio comune di residenza se non per le “comprovate esigenze” ma chi esce prima di queste date può tornare a casa;
  • È possibile trasferirsi nelle seconde case? Sì, prima del 21 dicembre, per chi si trova in regioni in zona gialla. Successivamente si può far ritorno alla propria abitazione. È possibile spostarsi anche nei periodi di blocco ma soltanto per motivi di urgenza;

È importante segnalare che gli spostamenti ufficialmente proibiti vanno giustificati attraverso il modulo di autocertificazione, dove deve essere indicato il punto di partenza e quello di arrivo. E i ricongiungimenti familiari? Il Corriere della Sera spiega oggi che dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 è vietato uscire dalla propria regione anche se si trova in fascia gialla. Il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio è vietato uscire dal proprio comune in tutta Italia, ma è consentito muoversi se si deve raggiungere una persona che non è autosufficiente:

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Da Il Corriere.it

Nuovo Dpcm 3 dicembre, il testo completo