Il Maresciallo Ordinario Walter Irrera è il nuovo comandante della Stazione Carabinieri di Bova (Chòra tu Vùa). Sostituisce il Maresciallo Luca Correra, che è stato trasferito  alla Caserma di Ortì.

Messinese di nascita, Irrera vive in Calabria dal 2015 quando, promosso al grado di Maresciallo, dalla Scuola di Firenze fu destinato alla Caserma di Gioiosa Jonica, quale “sottordine”, e poi a Bova Marina, con l’incarico di Vicecomandante; concluso il periodo d’impiego nei reparti territoriali, venne trasferito a Reggio Calabria presso il Nucleo Investigativo. Infine, Promosso Comandante della Stazione Carabinieri di Bova, proprio nella capitale culturale dei greci di Calabria (grecanici e grecofoni) – dove ancora si parla il greco di Omero, è chiamato a guidare e servire quella comunità. Il Maresciallo Irrera ha già dato prova di essere militare animato da grandi e profondi valori, compiuti in maniera illuminata e meritoria nei precedenti comandi. Laureato in Giurisprudenza, in “Scienze giuridiche della sicurezza”, ha conseguito i Master di 1° livello in “Studi Internazionali e Peacekeeping” e di Criminologia. Lo contraddistingue il rigore professionale in difesa della Legge e delle Istituzioni dello Stato, la dedizione e lo spirito di servizio verso la Patria e, quindi, nei riguardi della collettività.

Uno dei compiti più importanti sarà la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica, perciò, a difesa della gente, promuovendo i valori  della legalità soprattutto tra i giovani.

Il Sindaco di Bova, Santo Casile, a nome della cittadinanza, ha manifestato espressioni di “benvenuto”:  “calòs irtese ston Chòra tu Vùa” al nuovo rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, chiamato a servire lo Stato nel “borgo” annoverato, per la sua storia, tra i più belli d’Italia. 

Al Maresciallo Luca Correra, un riconoscente grazie. Al Maresciallo Ordinario Walter Irrera giungano gli auguri più ardimentosi di buon servizio.

                                                                                                            Cap. Cosimo Sframeli  

nella foto il sidaco Casaile, Il capitano Sframeli, il maresciallo Irrera