Con la sottoscrizione del verbale del tavolo tecnico operativo del 14 u. s. il Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Regionale della Calabria della Agenzia del Demanio ed il Comune di Campo Calabro hanno approvato il Programma di valorizzazione del Forte Umbertino Siacci e lo schema di Accordo per il trasferimento del bene dal Demanio al Comune.

Si conclude, così, la fase preliminare del processo che porterà il Comune di Campo Calabro a subentrare, a titolo non oneroso, nella proprietà del manufatto militare.

Il compendio immobiliare di cui si tratta è stato dichiarato di interesse storico-artistico con Decreto

n° 54/2016 del MIBACT e si estende, in località Matiniti, su una superficie edificata di circa 10 mila mq su 144 mila complessivi. Costruito nel 1880 assieme alle altre fortificazioni umbertine della costa siciliana e calabrese, rappresenta il manufatto più importante per collocazione, estensione, significato strategico e per il collegamento ad altre due opere minori, Batteria Matiniti Inferiore e Forte Pignatelli, quest’ultimo già di proprietà del Comune ed oggetto, dal 2014, di un intervento di recupero e rifunzionalizzazione.

Forte Batteria Siacci, con il suo terrazzo, le opere, i magazzini e le sale interne, i sotterranei già adibiti a polveriera, situato in una splendida posizione panoramica sullo Stretto di Messina è al centro, assieme agli altri due manufatti, dell’area naturale protetta ZPS Costa Viola.

Già dal 2013 fra il Comune e  l’Agenzia del Demanio era in corso  una interlocuzione finalizzata al trasferimento del bene secondo le norme del c.d. federalismo demaniale, procedura modificatasi dopo la dichiarazione di interesse storico-artistico del bene, che ha portato il Comune a richiedere il manufatto ai sensi del D.Lgs. 85/2010 ,approvando per esso uno specifico accordo di valorizzazione che, presentato al Consiglio Comunale il 28/10/2017 è stato approvato dalla Giunta Comunale il 27.02.2018. Preliminare alla cessione del bene è stata l’apertura del tavolo tecnico-operativo fra Agenzia del Demanio, MIBACT e Comune che si è riunito la prima volta il 21 maggio scorso, per esaminare  sia il Programma di valorizzazione, che prevede un investimento da parte del Comune di 2mln e 600 mila euro di cui 1mln entro il 2020 per la realizzazione del primo lotto funzionale e lo schema di accordo di valorizzazione. Nello specifico l’intervento riguarderà il recupero e la rifunzionalizazione dell’intero manufatto con destinazione dello stesso ad attività turistiche, ricettive, culturali, sportive ed ambientali. Le bozze di entrambi i documenti sono state siglate durante l’ultima riunione del tavolo tecnico-operativo dal Dott. Salvatore Patamia – Direttore del Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Ing. Pier Giorgio Allegroni – Direttore della Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia del Demanio e dal Sindaco di Campo Calabro Dott. Rocco Alessandro Repaci. Toccherà adesso alla Direzione Generale del Demanio autorizzare la Direzione Territoriale alla sottoscrizione dell’accordo di valorizzazione ed al successivo trasferimento della proprietà, ed al Consiglio Comunale di Campo Calabro autorizzare nel contempo il Sindaco alla firma.