Convegno della  F. I. D. A. P.A. nella Sezione di Brancaleone

La Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, più nota come F.I.D.A.P.A., sezione di Brancaleone, presieduta da Maria Vittoria Pisani, nel convegno tenuto in sede all’Hotel  Villaggio Club Altalia  in data 4 maggio 2019, ha concentrato le più belle risorse umane in dotazione intorno  allo stesso tavolo per trattare il tema dal titolo “Il coraggio della creatività delle donne, facendo squadra, per guardare al futuro con occhi nuovi”. Quello offerto alla vista delle ospiti spettatrici, un quadro d’autore dalla suggestiva cornice, espressione e sintesi di Arti, di Professioni e di Affari al femminile in perfetta sintonia con gl’intenti della Federazione. Come esordio, presentata dalla vice-presidente Rosita Crea, una sfilata di pregevoli abiti creati da Giuseppina Di Bartolo, giovane fashion designer, ha galvanizzato, infatti, l’attenzione dei presenti, estasiati anche dalla luminosità di alcune tele in mostra della pittrice Liliana Condemi e dall’esposizione di appezzabili varietà di  derivati dal bergamotto, prodotti dall’imprenditrice Carmela Patea. Alle tre donne di Brancaleone, dinamicamente impegnate nei settori di appartenenza, al merito sono state consegnate delle pergamene. Ha moderato i lavori del Convegno il prof. Saverio Verduci, mentre Giusy Porchia, Presidente del Distretto sud-ovest, ha avviato il tema oggetto dell’incontro culturale. Tutte le relatrici, nei loro interessanti interventi, hanno evidenziato l’importanza  nella società odierna dell’insostituibile quanto intelligente ruolo della donna, la quale, nel corso della storia della sua emancipazione, ha saputo superare tutti i  limiti ed i veti, che la retrograda volontà maschilista le aveva imposto. Tenacia, determinazione, intelligenza, costanza, creatività, capacità d’imprendere e “savoir faire”  hanno, di fatto, portato la donna agli attuali livelli di affermazione in tutti i campi storicamente connotati al maschile, nessuno escluso. Tra i temi trattati, anche i 17 punti contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolar modo il punto due, “Obiettivo fame zero”, su cui hanno relazionato  i coniugi  prof.ssa Nunziella Cocuzza e Tito Squillaci, dr. in pediatria, che, essendo stati in missione sociale in Africa, hanno maturato sull’argomento una notevole esperienza umana. Presente anche una bella parentesi didattica, curata dai proff. Eugenia Alessi, Rossella Crea e Franco Sculli, i quali hanno guidato le classi 3A e 3B della Scuola Secondaria di Brancaleone nella realizzazione di un video multimediale sulla tematica fame nei paesi sottosviluppati, un pressante incitamento a riflettere sul fenomeno che mortifica la coscienza collettiva del mondo del benessere e del superfluo. Accanto alla F I.D.A.P.A. di Brancaleone l’evento ha richiamato, tramite i loro rappresentanti, le sezioni di Locri, di Melito, di Villa San Giovanni, di Siderno, l’Associazione Auser di Bianco ed il parroco di Brancaleone- Paese Nuovo, don Ivan Iacopino. Un sentito omaggio ed un completo coronamento ad una riuscita manifestazione al femminile in cui la grazia, la cortesia e l’eleganza hanno caratterizzato la bella serata dedicata all’ inarrestabile evoluzione delle donne.