“Prendiamo atto della nomina da parte della Regione, del nuovo Presidente del CdA della Sacal. Nulla da obiettare sulle competenze del dott. De Metrio, già dirigente della SEA (Aeroporti milanesi), al quale formuliamo gli auguri di buon lavoro, auspicando che faccia bene al sistema aeroportuale calabrese. Molto da eccepire, invece, sul metodo che, con perseveranza, sta perseguendo la Presidente Santelli: quello di designare professionisti non calabresi, come se si volesse negare in radice la possibilità di individuare nei confini calabresi soggetti idonei per professionalità e onestà. Ogni gestione straordinaria – e la scelta della Regione per SACAL lo è – sancisce un piccolo ma costante arretramento civile, culturale, sociale e naturalmente istituzionale, rendendo sempre più pervasiva tra i cittadini l’idea che non vi siano calabresi perbene, capaci e lontani dal malaffare e dalla mafia”.
È quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, il quale aggiunge: “La maggioranza delle quote di Sacal è in possesso degli Enti locali, quindi dei cittadini calabresi, che non possono sentirsi vilipesi in ogni ambito, dalla sanità ai trasporti, tra commissariamenti formali e sostanziali. Non possiamo, noi stessi calabresi, legittimare ed alimentare la narrazione che in Calabria non vi siano profili istituzionali in cui i soci di SACAL si possano riconoscere. La Presidente Santelli non può ignorare che, così facendo, invia un messaggio di disistima nei confronti della Calabria in quanto tale”.