“Stanchi di un Governo sordo e cieco, scendiamo in piazza a difesa dei diritti dei cittadini”

Ad oltre due mesi dalla chiusura totale a causa dell’emergenza pandemia, gli interventi da parte del Governo a sostegno di aziende e famiglie lasciano molto perplessi.

Sono tanti gli imprenditori che non hanno percepito il bonus di 600€, tante le famiglie prive dei buoni pasto, per non parlare della cassa integrazione di cui ancora non si sa nulla, nessun intervento di sostegno per i piccoli imprenditori. Canoni di locazione e utenze che continuano ad arrivare, risparmi e conto in banca che si assottigliano e aspettative e sacrifici di una vita che svaniscono. Siamo stanchi e sviliti nel vedere tanti concittadini in lacrime, tra chi ha già gettato la spugna e chi si affanna pur di resistere. I provvedimenti fin ora presi sono stati totalmente inefficaci a rispondere alla drammatica situazione che siamo vivendo, da nord a sud il Paese è in ginocchio, all’emergenza sanitaria e si è aggiunta quella sociale ed economica. Per questi motivi abbiamo deciso di scendere in piazza e manifestare il dissenso di tutto il Movimento, ci faremo portavoce di quelle urla ancora inascoltate di tanti a cui oggi è chiesto sacrificio e senso civico ma che in cambio hanno ricevuto solo decreti e proclami ma niente di concreto. Manifesteremo a difesa dei diritti delle famiglie, degli artigiani, operai, piccoli imprenditori, protesteremo per pretendere il rispetto dei diritti di tutti e per difendere le nostre vite.

La manifestazione che si terrà sabato 16 maggio in Piazza XI Settembre a Cosenza, sarà nel pieno rispetto delle normative vigenti. Tutti dovranno essere muniti di guanti, mascherine e rispettare il distanziamento, chi non lo farà, verrà allontanato.

L’appuntamento è sotto la Prefettura e al Prefetto consegneremo in maniera ufficiale le nostre richieste. Di seguito:

VISTO

Visto l’art. 1 della Costituzione: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Visto l’art. 2 della Costituzione: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Visto il periodo di Pandemia che ha causato disagi a milioni di aziende e famiglie riducendole sul lastrico, impoverendo e umiliando ancor di più chi già era in difficoltà. 

CHIEDIAMO

  • Immediata erogazione di finanziamenti a fondo perduto per le aziende (a partire da 10.000€ fino ad un massimo di 100.000€);
  • Defiscalizzazione del costo del lavoro con contributi e tasse totalmente a carico dello Stato;
  • Canoni di locazione e pagamento di utenze totalmente a carico dello Stato per tutto il 2020;
  • Azzeramento tasse comunali e regionali per gli anni 2020 e 2021;
  • Tassazione fissa al 15% per tutte le aziende e possessori di P.I. per il triennio 2020, 2021, 2022;
  • Reddito garantito per le famigl 600€ a testa per i maggiorenni, 300€ per i minorenni per tutto il 2020;
  • Taglio del 75% delle indennità per i parlamentari nazionali e regionali (inclusi ministri, presidente del consiglio, presidente della repubblica, senatori a vita ed i rispettivi staff);
  • Mascherine e guanti GRATIS per tutti fino a termine rischio contagio;
  • Sanificazione locali commerciali, dotazione di dispenser per sanificatore mani a carico dello Stato;
  • Sburocratizzazione e accesso al credito a fondo perduto.

 

L’invito è esteso a tutta la popolazione perché la protesta possa essere più forte.

Luigi Camillo Lupo

Segretario Regionale IDM GIOVANI