Omaggio alla estraordinaria coreografa tedesca, icona del linguaggio artistico contemporaneo”. Presentato l’evento a Palazzo De Nobili della Città capoluogo, già inserita nei circuiti mondiali culturali.
Una sala stampa gremita, quella di Palazzo De Nobili di Catanzaro, per la presentazione dell’evento che vede la città capoluogo sulla scena artistica mondiale. Sarà la “settimana della danza, più largamente del linguaggio artistico performativo”. Omaggio a Pina Busch, ballerina e coreografa tedesca, nel decennale della sua scomparsa.
L’iniziativa è inserita nel Programma di “Armonie d’Arte Festival, di cui è direttore artistico Chiara Giordano. Al tavolo di presentazione dell’importante appuntamento, per l’Amministrazione Comunale di Catanzaro, l’Assessore alla Cultura Ivan Cardamone e l’Assessore al Turismo Alessandra Lobello: entrambi hanno evidenziato l’alta valenza dell’iniziativa, destinata a consacrare la città di Catanzaro cattedrale della danza, nel ricordo della famosa e straordinaria Pina Bush.
Salvatore Bullotta, capostruttura dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, ha sottolineato come “Armonie d’Arte Festival” abbia già conseguito livelli competitivi nel panorama culturale nazionale e internazionale.
Il direttore della Camera di Commercio Maurizio Ferrara, si è soffermato sul ruolo della Cultura in un territorio, quale volano di sicura crescita e di sviluppo, “se è elemento di coesione economica e sociale, mediante il coinvolgimento degli operatori turistici e commerciali”.
Ed è attesa per i giorni di Pina Busch. Dal 9 al 15 settembre saranno celebrati nei luoghi più consoni al culto dell’Arte. Ne ha parlato Chiara Giordano, volto allo stato puro di “Armonie d’Arte Scolacium”, direttore artistico del Festival. Che si snoda in un workshop articolato in mostre, proiezioni, incontri, performance. Tutto ispirato a lei. A Pina Busch. Lei, pietra focaia e protagonista; per lei, “icona per tutto il linguaggio artistico contemporaneo”.
Dedicato a Pina Busch, l’ultimo lavoro dell’artista eclettico Dimitri Papaloannon per il Tanz Theaster Wuppertal, che sarà rappresentato al Comunale; e “Passo a due, omaggio a Pina”, lo spettacolo di danza e poesia di Monica Casadei e Artemis Danza all’Auditorium Casalinuovo.
Ospiterà “Pina nel Cinema”, da Fellini a Aldmodovar e Wim Wenders con la proiezione del film “Pina” del regista W. Wenders; e cattureranno il salotto letterario della Biblioteca Comunale, “I racconti per immagini da Pina Busch al Tarantino” di Patrizia Giancotti; mentre il museo MARCA inaugurerà la mostra “A Pina” di Mimì Romeo, fotografa e ed assistente dell’artista tedesca.
Poi il “Workshop di Teatro-Danza” curato dal danzatore Douglas Letherem e il “Since she” di Dimitri Papoloannon, con il corpo di ballo del Teanz Theater Wuppertal.
A conclusione, “Tracce, Pina rivelata”, dibattito e conversazioni con Leonetta Bettivoglio , presso il Complesso Monumentale San Giovanni: temi, immagini, atmosfere, luoghi, correlati a Pina Busch, alla sua vita, alle sue fantasie, alle sue poesie, ai suoi voli. Alchemica genialità, espressa nelle intimistiche gestualità raffigurative; surrealità e realtà in sospensione sul filo rosso emotivo, tra spazio e tempo, con la forza poliedrica del linguaggio artistico.
La critica più autorevole la elegge “vera istituzione coreutica mondiale”. Perché Pina Busch ha creato una tendenza tutta sua, la corrente “danza del teatro”, frantumando gli schemi rigidi del balletto classico. Dando così vita ad una new age della danza contemporanea.