Si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra dal tema “Restore Our Earth”. Ristabilire un rapporto sostenibile con il creato, questo l’obiettivo che la comunità internazionale sta perseguendo. Molteplici le esortazioni di Papa Francesco al rispetto della natura innanzitutto con le due encicliche ‘Laudato si’ e ‘Fratelli tutti’. L’ultima nel tweet odierno in cui esorta a ristabilire un legame positivo con il Creatore, il prossimo ed il Creato

“Abbiamo spezzato i legami che ci univano al Creatore, agli altri esseri umani e al resto del Creato. Abbiamo bisogno di risanare queste relazioni danneggiate, che sono essenziali per sostenere noi stessi e l’intero tessuto della vita”. Con questo tweet, sull’account ‘@pontifex’, Papa Francesco ha sottolineato le resposabilità dell’uomo nel rapporto con la natura in questa Giornata Mondiale della Terra che mai come quest’anno chiama all’appello tutte le Nazioni, soprattutto quelle industrializzate, ad un impegno comune per fermare l’inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse del nostro pianeta. In occasione di questa ricorrenza parte anche un vertice sul clima, che si tiene oggi e domani in modalità virtuale, su iniziativa statunitense, alla presenza di 40 leader mondiali, proprio nel momento in cui il presidente americano, Joe Biden, ha espresso l’intenzione di far rientrare gli Usa nell’accordo di Parigi del 2015 sulla salvaguardia del clima. Washington ne era uscita nel 2018. Una sorta di preparazione alla Conferenza sui cambiamenti climatici COP 26 che si tiene quest’anno a Glasgow, in Scozia, dal 1° al 12 novembre.

Un rapporto più rispettoso del Creato

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