Oggi, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, la Commissione ribadisce il suo deciso impegno a difendere la libertà dei media e il pluralismo nell’UE e nel resto del mondo.

Věra Jourová, vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La libertà e il pluralismo dei media sono pilastri essenziali della nostra democrazia europea. Ma durante gli ultimi anni abbiamo assistito a una preoccupante tendenza all’intimidazione e alla violenza nei confronti dei giornalisti, nonché a pressioni politiche e commerciali nei confronti dei media. La guerra della Russia contro l’Ucraina ci ha ricordato che i giornalisti rischiano la loro vita e che hanno più che mai bisogno del nostro sostegno. Ecco perché la Commissione von der Leyen ha lanciato alcune iniziative fondamentali: abbiamo proposto una normativa per contrastare le azioni legali abusive e un regolamento sulla libertà dei media, nell’intento di preservare l’indipendenza editoriale, anche per i media pubblici.                                   

Oggi, come ogni giorno, sosteniamo con forza la libertà dei media e continueremo a lavorare per garantire che nessun giornalista corra pericoli mentre svolge il proprio lavoro.”

Il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ha aggiunto: “Siamo determinati a rafforzare e proteggere ulteriormente un settore dei media resiliente, libero e indipendente. Il regolamento europeo sulla libertà dei media, che abbiamo proposto lo scorso anno, fornisce garanzie comuni a livello dell’UE per garantire una pluralità di voci e permettere ai nostri media di operare senza interferenze, private o pubbliche che siano. Incoraggiamo ora il Parlamento europeo e il Consiglio a trovare rapidamente un accordo su questa importante proposta legislativa.”

Ieri l’alto rappresentante/vicepresidente Josep Borrell ha rilasciato una dichiarazione a nome dell’UE.

Nel settembre 2022 la Commissione ha proposto la legge europea per la libertà dei media, che prevede, tra l’altro, garanzie contro le ingerenze politiche nelle decisioni editoriali e contro la sorveglianza. La proposta pone l’accento sull’indipendenza e sul finanziamento stabile dei media del servizio pubblico come pure sulla trasparenza della proprietà dei media e sulla distribuzione della pubblicità statale.

La legge europea per la libertà dei media fa parte di un approccio europeo globale per i media, basato sul piano d’azione per la democrazia europea e sul piano d’azione per i settori dei media e degli audiovisivi (MAAP).

Lo scorso anno la Commissione ha inoltre adottato una proposta per contrastare le azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (dette anche “SLAPP” o “azioni bavaglio”), fornendo ai giornalisti e ai difensori dei diritti umani strumenti per contrastare i procedimenti giudiziari abusivi. L’iniziativa integra la raccomandazione della Commissione sulla sicurezza dei giornalisti

Nel frattempo la Commissione prosegue la fornitura di sostegno finanziario per promuovere la libertà e il pluralismo dei media.

Fonte Commissione Europea