All’Angelus il Papa afferma che raggiungendo il cielo in anima e corpo la Vergine “ha poggiato i piedi in paradiso” e indicato la strada “per conquistare la patria di lassù, che è per sempre”. Da Francesco l’invito a ricordare il bene che Dio ha compiuto nella nostra vita come fece Maria nel Magnificat

Oltre alla conquista della Luna, di quel memorabile giorno, c’è “una conquista infinitamente più grande” per la storia dell’umanità. Lo ricorda Francesco all’Angelus di questo sabato 15 agosto:

La Madonna ha poggiato i piedi in paradiso: non ci è andata solo in spirito, ma anche con il corpo, con tutta se stessa. Questo passo della piccola Vergine di Nazaret è stato il grande balzo in avanti dell’umanità. Serve poco andare sulla luna se non viviamo da fratelli sulla Terra.

Guardando alla Beata Vergine comprendiamo “il motivo per cui camminiamo”, prosegue il Pontefice che cita il Concilio Vaticano II. E poichè “in Maria la meta è raggiunta”, è Lei “la stella che ci orienta” :

Noi abbiamo davanti agli occhi il motivo per cui camminiamo: non per conquistare le cose di quaggiù, che svaniscono, ma per conquistare la patria di lassù, che è per sempre (…) Ella, come insegna il Concilio, brilla come segno di sicura speranza e di consolazione per il Popolo di Dio in cammino.

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