Emerge nuovamente l’attività posta in essere dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in ottica preventiva, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi dell’attuale emergenza sanitaria.

Oltre 1000 persone controllate e 73 denunciati per inosservanza delle norme.

Ancora nella serata di ieri, nell’ambito di ulteriori controlli effettuati a esercizi ricettivi, sono state denunciate in stato di libertà 11 persone per la violazione dell’articolo 650 del codice penale:

A Reggio Calabria, i Carabinieri della Compagnia del capoluogo hanno denunciato il titolare di un esercizio pubblico, in zona S. Anna e 9 soggetti sorpresi all’interno mentre giocavano a carte, seduti al tavolo, senza preoccuparsi di rispettare la distanza interpersonale di sicurezza di un metro tra loro, creando assembramento. Il titolare dell’esercizio pubblico è stato anche  segnalato allo sportello unico attività produttive del comune di Reggio Calabria per la sospensione dell’attività;

I Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno denunciato il titolare di un circolo ricreativo, che pur non essendo in possesso di titolo autorizzativo per la somministrazione di alimenti e bevande, ne aveva garantito la regolare apertura al pubblico.

É bene ribadire l’assoluta importanza che riveste l’osservanza dei previsti protocolli di sicurezza anti – contagio, che solo se rispettati continuamente, con responsabilità e unità d’intenti, possono risultare efficaci per  affrontare l’emergenza epidemiologica da COVID – 19  in atto e limitarne la diffusione, a tutela della “ pubblica incolumità ” .