Un paese allo sbando, per colpa di una maggioranza allo sbando, che da una parte non ha realizzato nemmeno in minima parte il programma elettorale presentato, tradendo così le aspettative della cittadinanza, e dall’altra è impegnata a fare il conto delle poltrone rimaste vuote. In un mese tre assessori dimissionari, che si aggiungono ai tre consiglieri dissidenti e ad altri tre usciti dal gruppo Melito nel cuore, che ormai non esiste più in consiglio comunale. A conti fatti della lista originaria sono rimasti in 3: sindaco, vicesindaco e presidente del Consiglio, a cui si aggiungono l’assessore Nucera (eletta in un’altra lista) e l’assessore esterno Cozzucoli (padre dell’ex presidente del consiglio). Cosa deve succedere ancora per capire che l’amministrazione Meduri non può più governare questo paese, non solo per la più volte dimostrata incapacità ed incompetenza, ma anche per l’oggettiva mancanza di numeri, che non consente di rispettare nemmeno la fondamentale regola aritmetica di democrazia. Per non parlare delle gravissime le dichiarazioni rese in questi anni da chi ha abbandonato, sulla carta, il carro dei vincitori.

gravissima la circostanza che il sindaco non prenda atto del fallimento del suo progetto e continui imperterrito ad andare avanti portando nel baratro questo già martoriato paese.
Riteniamo politicamente doveroso da parte del Sindaco anche alla luce degli ultimi eventi, a partire dalle dimissioni a raffica dei suoi assessori per arrivare alle vicende giudiziarie che in questi mesi hanno interessato lui e i componenti della sua giunta che, per l’ennesima volta, hanno portato il nostro comune sotto i riflettori della cronaca giudiziaria, mettersi definitivamente da parte liberando il paese che merita di essere amministrato.
Riteniamo sia giunto il momento di stabilire e definire, una volta per tutte ed in maniera seria, chi appoggia questa catastrofica amministrazione e le scelte del Sindaco Meduri, per rispetto e chiarezza alla Cittadinanza, non intendendo più assistere passivamente ad un così grave degrado politico amministrativo e diventare complici di una inaccettabile inerzia delle Istituzioni, a tutto danno della Comunità e dei Cittadini.

 

Il comunicato risulta sottoscritto dai gruppi di minoranza  Una città da #cambiare   Melito Cambia e dal gruppo di dissidenti Area grecanica futura per Melito