di Bruna Maria Antonia Primerano

Nella cittadina bruniana, in provincia di Vibo Valentia, la proloco ha creato un contest attraverso cui inviare i disegni dei bimbi, grandi e piccoli, pubblicandoli poi sulla pagina Facebook ufficiale.

Decine i disegni arrivati con arcobaleni, persone che si prendono per mano, prati e cieli azzurri, tutti sotto un unico segno: quello dell’unità. Un buon modo per esprimersi vicinanza reciproca in un periodo così difficile che coinvolge e lega le grandi città insieme ai piccoli centri, come quello montano di Serra San Bruno. Forse per la prima volta, l’Italia si smaschera senza differenze, siano esse geografiche, di rango o di etnia, perché tutta la popolazione si ritrova a combattere la stessa battaglia e, come non accadeva tempo, si riscopre che è l’unione a fare la forza.

La lotta al coronavirus, vista attraverso l’occhio semplice e ingenuo dei bambini, è di mille colori, fatta di sorrisi, fiori, cuori, con al centro la speranza che “andrà tutto bene. Seguendo il loro esempio, siamo sicuri che arriveranno di nuovo i giorni in cui potremo di nuovo uscire di casa a fare una passeggiata all’aria aperta, a salutarci come solo noi italiani sappiamo fare e magari rivaluteremo tutto ciò che ci circonda in maniera diversa e migliore. Intanto fino a qui rimaniamo, come i bambini ci insegnano, distanti ma uniti perché alla fine tutto andrà bene.