Mancata gestione domiciliare dei pazienti Covid-19. Vaccini

somministrati a domicilio alle persone che non deambulano. Gestione e

distribuzione delle dosi di vaccino nei distretti delle ASP. Di Natale

interroga la giunta regionale: “Sia fatta chiarezza su tematiche di così

grande importanza. Siamo in una Giungla”.

“Con interrogazione a risposta scritta, in data 9/04/2021, ho chiesto

importanti delucidazioni al Presidente f.f della Regione Calabria, e

alla giunta regionale, al fine di sapere se nutrono reale intenzione di

accertare i motivi riconducibili alla mancata gestione domiciliare dei

pazienti con infezione da Covid-19, unitamente a rendere adeguata

giustificazione circa la mancata somministrazione dei vaccini da

effettuare a domicilio alle persone impossibilitate a deambulare.

Infine, nel medesimo atto ufficiale, ho chiesto immediatamente di avere

contezza sulla gestione e distribuzione delle dosi

di vaccini nei distretti dell’ASP delle province calabresi”. Lo afferma

il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano

Di Natale, che così prosegue: “Siamo, nonostante i proclami, ancora

vergognosamente all’anno zero.

Dispiace -prosegue il Consigliere Regionale eletto tra le fila

dell’opposizione- essere pressoché l’unico esponente di Palazzo

Campanella a denunciare ma trovo immorale che ci siano contagiati senza

nessuna assistenza domiciliare, anziani allettati che non riescono a

vaccinarsi e scorte dei vaccini stessi insufficienti per proseguire la

campagna vaccinale più importante della storia”.

Il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta, nel

richiedere un pronto intervento, continua nella propria disamina:

“Di positivo c’è che tanti amministratori, tanti volontari, e gli

operatori sanitari, stanno reggendo da soli l’urto della pandemia e per

questo non posso che complimentarmi con loro, consapevole delle grandi

difficoltà riscontrate quotidianamente. In Calabria c’è un sistema che

fa acqua da tutte le parti. Inutile negarlo”.

L’esponente politico ritorna sulla bontà di alcune battaglie portate

avanti: “Le mie denunce sono cadute nel vuoto e solo ora ci si rende

conto di quanto sia importante l’organizzazione del sistema sanitario.

Non reggono neanche tesi fuorvianti riguardanti la mancanza di medici e

personale dato che, il Governo, in data 30 Dicembre 2020 con il decreto

Calabria ha autorizzato il Commissario ad attuare un piano 

straordinario  per  l’assunzione  di personale medico, sanitario e

socio-sanitario anche per  il  settore dell’emergenza-urgenza”.

Di Natale conclude il proprio intervento rinnovando il proprio impegno

nel rispetto del ruolo politico-istituzionale: “Sarò sicuramente

fastidioso per coloro i quali mi denigrano ma la mia coscienza e il mio

grande attaccamento verso questo territorio mi impongono di vigilare,

proporre e denunciare.

La Calabria è una Giungla dove vige un’unica regola che è quella del ‘Si salvi chi può”.